Il 46% degli americani dichiara di non credere nell’evoluzionismo, ma nel creazionismo. Ovvero pensano che Darwin fosse un pericoloso pazzo, e si attengono a quella bizzarra teoria biblica secondo cui l’universo sarebbe stato creato in 7 giorni, la Terra sarebbe vecchia di 5000 anni al massimo e l’uomo discenderebbe da Adamo ed Eva. Perché, allora, non fondare un museo della creazione accanto ai tanti musei di storia naturale, si sono detti i fedeli? Detto, fatto: in Kentucky ne hanno aperto uno.
Il problema, però, è che i bambini vogliono vedere i dinosauri, non le statue di cera di Adamo ed Eva. Così nel museo della creazione ci sono anche loro, e sono addirittura animati: erano tra i più famosi abitanti del giardino dell’Eden, a quanto si deduce dalle spiegazioni appese in giro. Quest’anno sono anche stati aggiunti i draghi, per strizzare l’occhio ad Harry Potter e Daenerys Targaryen.
Nonostante tutto, però, il museo della creazione, costato milioni di dollari, ha sempre meno visitatori: dai 400.000 del primo anno siamo passati a meno di 200.000. Tanto che la direzione ha dovuto sospendere la costruzione dell’arca di Noè che stavano assemblando (no, non è un’iperbole: lo stavano facendo davvero) per mancanza di fondi. Speriamo che nel frattempo i due leocorni abbiano imparato a nuotare.