Notizie curiose dal nostro pazzo Belpaese.
Sarà che quello che stiamo attraversando è un momento economico e sociale difficile, sarà che si è tutti un pò confusi, il lavoro che manca e quando c’è non è pagato, il futuro che non c’è più o non è più quello di una volta, i prezzi che aumentano i soldi che diminuiscono, uno non sa più dove sbattere la testa. E quindi cosa vuoi mai, una rapina in banca di questi tempi non si nega a nessuno.
(certo che con quanto rubano le banche è proprio un andare a rubare in casa del ladro…).
Anyway.
Succede a Pescara, un tizio a volto scoperto entra in banca per una rapina ma qualcosa non va per il verso giusto, cioè niente di non ipotizzabile in fase di ‘organizzazione del colpo’: la cassaforte era giustamente chiusa a tempo e le casse erano vuote. Cosa fa allora il rapinatore (poco) scaltro a questo punto? Niente. Dice «Ah va bene non fa niente, grazie lo stesso, buona serata», saluta la direttrice sbigottita con una stretta di mano e se ne va.
Più che ladro gentile direi un ladro rinunciatario.
Lupin non approverebbe.
fonte: il Centro online
(se la notizia non è una bufala, al momento gli inquirenti starebbero visionando i filmati delle camere a circuito chiuso per dare un nome al rapinatore rinunciatario)
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…