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Gli ultimi mesi del 2020 sono stati caratterizzati da una serie di decisioni storiche da parte dell’Unione e della Commissione europea. Infatti il ruolo della canapa e del CBD è stato completamente rivalutato. La Commissione europea ha stabilito infatti che il CBD è da considerarsi un alimento.
Questa decisione è destinata a cambiare le sorti anche commerciali di questi prodotti, infatti sarà molto più semplice acquistare prodotti a base di CBD e erba legale su Justbob ad esempio, che è uno shop online che sembra essere molto apprezzato dal pubblico.
La storica presa di posizione della commissione ha fatto seguito ad altri due eventi molto importanti che hanno cambiato totalmente il modo di vedere la cannabis e i suoi derivati. L’Onu ha infatti precedentemente eliminato la cannabis dalla tabella IV, ovvero quella dove sono contenute le sostanze stupefacenti che non hanno rilevanti proprietà mediche.
Ciò è avvenuto anche grazie alle pressioni dell’Oms, che grazie alle numerose ricerche scientifiche condotte sulle proprietà curative della cannabis, già da due anni riteneva che questa andasse eliminata da tale tabella.
Successivamente la Commissione europea ha anche stabilito che il CBD è liberamente commercializzabile tra i paesi membri dell’Unione. È chiaro quindi che l’uso alimentare del CBD sarà presto incrementato grazie a tutti questi cambiamenti. È quindi importante capire come usare nell’alimentazione questo prodotto, e la scelta sembra essere molto varia.
Ecco una serie di alimenti derivati dalla canapa e contenenti CDB che sono legali in Europa:
Ma perché si dovrebbe voler consumare alimenti a base di CBD e marijuana light? Per le loro provate e ormai riconosciute proprietà benefiche. Vediamone insieme alcune.
Ormai è noto ai più che il CBD ha proprietà calmanti molto spiccate. Proprio per questo viene utilizzato per combattere l’ansia e lo stress sia a livello patologico sia per gli stadi più lievi. Da uno studio su persone affette da ansia generalizzata è infatti emerso che persone affetta da disturbo d’ansia generalizzata riuscivano a parlare più tranquillamente e fluidamente in pubblico dopo la somministrazione di CBD, attività che prima provocava loro un fortissimo e invalidante attacco d’ansia.
Il CBD è utile anche per contrastare i disturbi da stress post traumatico, che interessano persone che hanno subito forti traumi come ad esempio i militari che sono stati in guerra. I flashback traumatici che caratterizzano questa patologia sembrano diminuire in frequenza e in intensità con l’uso del CBD.
Note sono anche le proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie del CBD, che viene infatti prescritto dagli stessi medici a coloro che soffrono di dolore cronico, legato spesso a patologie molto importanti.
Ma tutti questi effetti benefici sono contrastati da altrettanti effetti negativi e avversi?
È proprio questo il bello: la risposta è no! Il CBD è praticamente privo di effetti collaterali rilevanti. Gli unici che si potrebbero menzionare sono la sonnolenza e un leggero senso di confusione, ma sono in realtà molto rari e leggeri, soprattutto se queste sostanze vengono assunte nella giusta proporzione e nella giusta quantità.
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