“Papà, papà, mi porti al parco giochi?” – “Certo, figlio mio, ma prima facciamo l’antitetanica.”
L’avere a che fare con i seguenti parchi del divertimento, equivale a morte certa. Regni di ruggine ed incubi, nessun tipo di letizia nel giocare con questi attrezzi, alcuni dei quali troveranno un posto d’onore al Museo della Tortura.
FONTE | sadanduseless.com
Quello scivolo davanti al cimitero.
Una scena tratta da “Il signore delle mosche”.
Quella punta non è per niente pericolosa.
Amore, ti diverti a giocare col dinosauro Herpes?
Il viaggio che hai sempre sognato.
Alcuni nani assassini travestiti da innocenti giuochi.
L’hai preso l’LSD a babbo?
Di notte loro si animano per strapparti il cuore.
Altri nani assassini celati all’interno di sculture di sicuro gusto.
Papà, Gardaland proprio no eh?
Ho sempre sognato di giocare al parco dei tossici.
Le norme di sicurezza CEE impediscono agli esseri umani di sostare ameno di 500 metri da questi giochi.
Questo è Lillo, il celebre brontosauro di cemento, famoso per non recare alcun divertimento.
Questo è Gionni, il lupo fantasma che nelle notti di luna piena ulula e squarta gli ovini.
I tre esemplari di bestia da cui si è propagata l’ebola.
Un mostro a 90, all’interno di un ambiente salubre ed affatto pervertito.
La strega Ornella, che succhia via la voglia di vivere.
Lo scivolo che se hai fortuna è solo un codice giallo al pronto soccorso.
Chiudiamo il cerchio del malaugurio con un altro parco giochi esattamente davanti al cimitero, sai, per via del buonumore.