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I bastoni per i selfie sono stati banditi da tutti questi luoghi nel mondo (finalmente)

Grazie al cielo, ogni tanto una buon notizia. Gli infami bastoni per selfie, quegli attrezzi infernali che servono per farsi le foto da soli fingendo che qualcun altro ci stia fotografando, che hanno preso piede in pochi mesi da ogni parte del mondo, finalmente stanno per essere banditi dai maggiori luoghi pubblici. Non solo per la loro proverbiale bruttezza ma anche perché sono pericolosi, possono danneggiare cose o persone se usati malamente.

Questa è una lista dei posti nei quali d’ora in poi non si potrà più usarli:

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Nei maggiori festival musicali americani, come il Coachella, il Lollapalooza, l’Austin City Limits e l’Ultra music Festival, perché rovinano l’atmosfera dei concerti. Si stanno allineando al divieto anche quelli europei e australiani. Giustamente.

 

Nelle attrazioni dei parchi Disney, perché potrebbero rimanere impigliati nei meccanismi e far succedere un bel disastro.

 

Nei musei più famosi del mondo, tipo il MoMA di New York, il Guggenheim o il il Getty Center, la National Gallery di Londra o l’Albertina di Vienna perché, insomma, è pur sempre un bastone da tenere a mezz’aria e può rovinare secoli di storia

 

Negli stadi, perché potrebbe essere usato come arma

 

Al carnevale di Rio de Janeiro, perché va visto con gli occhi e non con le foto profilo

 

Nella Città Proibita in Cina, perché è già proibita di suo

 

Al Colosseo, perché è già successo che alcuni turisti incauti abbiano rovinato i fragili resti della nostra attrazione più famosa nel mondo

 

Al Palazzo di Versailles perché è pericoloso per l’arte

 

Alla Royal Opera House perché, insomma, non c’è nemmeno da spiegarlo

 

Raffaele Portofino

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Raffaele Portofino

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