Bud Spencer (cioè Carlo Pedersoli) è amato in tutto il mondo per i suoi film in coppia con Terence Hill. Oggi il gigante napoletano ha 86 anni e si è buttato a capofitto nel mondo del web, contribuendo alla tradizione digitale dei vari anziani dello spettacolo, da Gianni Morandi a Toto Cutugno.
Così, mentre il suo ex compagno di scazzottate fa il prete che risolve gli omicidi tra Gubbio e Spoleto, Bud ha deciso di raccontare la sua vita in una web serie sul suo sito, a puntate, per degli episodi che poi carica su YouTube. Si chiama Unreleased Story of my Life e Bud dà un sacco di lezioni di vita.
Già il trailer inizia così: “La vita è un film, qualcuno vi ha raccontato l’inizio ma nessuno potrà mai sapere quando finisce” Che sia dunque il nuovo Osho? Abbiamo deciso di guardare le puntate e di seguire la dottrina del buon Bud.
“Io nei 50 metri di stile libero facevo i tempi di adesso dei campioni del mondo. Poi siccome fumavo, nei 70 -80 metri ero finito e buonanotte ai suonatori.” sentenzia Bud a proposito della sua attività di nuotatore. “Mi fossi allenato meglio forse sarei stato fra i primi 2-3 al mondo.”
E a proposito del cibo? “Io ho sempre avuto fame. C’erano 20 pasta e fagioli? In quattro persone le facevamo sparire in tre minuti. Col cibo ho dei ricordi quasi impressionanti. Durante la finale Italia-Germania di calcio, io e Italo Zingarelli, che era 180 chili, ci siamo mangiati 50 polpette. Il cibo per me è stato la ragione di vita. A 150 chili facevo i film che avete visto, sudando l’ira di Dio ma dimagrendo poco perché la sera gli mettevo il carico da 11.”
La sua filosofia di vita inizia a piacerci. Pure quando parla delle sue avventure in cui tenta di fare la dieta e lo rinchiudono in una struttura fantozziana in cui gli danno da mangiare un’ala di polo per pranzo e mezza mela cotta per cena è interessante. Soprattutto nella parte in cui fugge dalla finestra, entra in una rosticceria, secca tutto il menù e poi va al Casinò.
Per ora siamo arrivati al momento in cui Bud dopo il nuoto va in Venezuela e si fa 6-7 rivoluzioni. Lo dice lui eh. E siamo rimasti un po’ col fiato sospeso in attesa del nuovo episodio. Non sappiamo cosa riserva la vita avventurosa del buon Bud. Che sia andato ad Astapor a formare il proprio esercito di Immacolati? Che abbia difeso la Barriera insieme ai Guardiani della Notte dagli Estranei? Oppure sarà rimasto ad Approdo del Re a gozzovigliare tra cigni caramellati ed ettolitri di cervogia?
Ridendo e scherzando, la web serie sulla vita di Bud Spencer ci inizia a gasare. Se anche voi vi state appassionando, non perdete le lezioni di difesa personale (prese dai suoi film) che Bud dà sulla sua pagina Facebook e se siete presi da un raptus di nostalgia, giocate assolutamente a Schiaffi e Fagioli, il videogame in stile anni 80, tipo Double Dragon ma con Bud e Terence come protagonisti.
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