Categories: Society

Gli outfit più trucidi dei wrestler che amavi quando eri piccolo

Vi ricordate gli idoli del wrestling a cavallo tra gli 80s e i 90s? Masters in carne e ossa, che si sfidavano all’ultimo sangue per la nostra gioia. O almeno così ci sembrava. Giunti all’età del motorino, capimmo che tutte le mosse erano studiate a tavolino, coreografie tra energumeni pieni di steroidi. Ma poi, vogliamo parlare di com’erano conciati? Facile fare i cinici ora, però dobbiamo ricordarci quanto segue:

1) noi volevamo diventare come loro.

2) quando capita di guardare una replica di quelle battaglie epiche, ci gasiamo sempre. 

Ecco quindi un listone dei più trucidi wrestler che animavano i nostri sogni, prima dell’avvento della pubertà:

[immagini via]

Rick Rude, il Freddy Mercury dei lottatori in fuseaux. Si noti il signore con baffi che bacia la bionda proprio lì. Top.

Ric Flair vestito come un pappagallo col kimono. O come Hugh Hefner al gay pride. Irritantissimo.

Brutus Beefcake, il barbiere. Andreste a farvi tagliare i capelli da uno con quel mullet lì?

Ultimate Warrior, sempre nei nostri cuori, nonostante i colori impossibili che indossava. Il Conan coi catarifrangenti.

Randy Savage, i capelli di Venditti, gli occhiali di Tomba ed è subito Macho Man.

Andre the Giant vestito come un turista americano di fronte alle città d’arte. Enzo Miccio si è sentito mancare.

The British Bulldog: faccia da famiglia Bradford, mullet con le treccine, pompato a pressione. Un vanto per la corona.

Tatanka è l’anello di congiunzione tra i nativi americani e Star Trek. Oppure è un nemico di Ken il Guerriero.

Hulk Hogan, cioè, è sempre così. Anche nel 2014. Highlander.

Bret Hart suonava nei Poison?

The Honky Tonk Man non è Elvis, questo è sicuro. Potrebbe però essere Paolo Belli.

Koko B. Ware sembra un caratterista nei film sudamericani di Bud Spencer.

Roddy Piper è l’attore principale di “Essi Vivono” di John Carpenter. Problemi?

I Bushwackers puntavano tutto sulla classe e sulla bellezza. Tra l’altro quello di sinistra è Ringo Starr e quello di destra è Zì Michele da giovane.

BONUS: Una bella immagine di Macho Man e Miss Elizabeth, finalmente sposi. Macho Man è quello con la barba.

Simone Stefanini

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago