Sembra il solito fake, invece è tutto vero. Un noto quotidiano nazionale ha lanciato un sondaggio tra i suoi lettori, di quelli che si fanno quando il Presidente della Repubblica è vacante: “vota il tuo preferito”. Vista l’inclinazione del giornale verso l’antipolitica, al primo turno il maggior numero di preferenze è andato a Stefano Rodotà, già candidato del Movimento 5 Stelle al Quirinale nel 2013. Nessuna novità fin qui, se non che molti utenti hanno votato Giancarlo Magalli.
La popolarità del conduttore de “I Fatti Vostri”, negli ultimi tempi sembra aver raggiunto il cielo, grazie alle centinaia di fan page su Facebook, nate per sfottere ma che di fatto hanno regalato a Magalli una fama incredibile tra le nuove generazioni, che difficilmente guardano il programma di Michele Guardì su Rai Due, che il conduttore presenta da vent’anni. Sarà il sorriso contagioso, la pelata in bella vista, il fisico da lanciatore di pubblicità, in ogni caso Magalli è un magnete d’attrazione incredibile, in quanto unanimemente riconosciuto come persona normale, positiva, giusta, simpatica. La consacrazione tra gli under 30 poi, l’ha avuta in modo definitivo partecipando a questo episodio dei The Pills:
C’è addirittura una app per fartelo apparire nelle foto. Insomma, è mania.
Il presentatore ha preso bene questa ondata di popolarità e di consenso, manifestata giornalmente sul suo profilo Facebook, dal quale ieri, dopo che i sondaggi presidenziali lo hanno chiamato in causa, ha così commentato: [testo e immagine via]
“Oggi è stata una giornata lunga e piena di avvenimenti che voglio condividere con voi perché ne siete parte in causa.
La volata nel sondaggio de il Fatto Quotidiano ha provocato moltissime reazioni. Mi hanno cercato, nell’ordine, Bruno Vespa, il Tg2, il Tg4, Tg5, Agorà ed una quindicina di giornalisti.
A tutti ho cercato di spiegare come il nostro sia soprattutto un segnale che vogliamo lanciare, con passione ed impegno, per significare a chi di dovere che è veramente ora che qualcosa cambi.
Io sono stato scelto da tanti amici del Web come volto di questa insurrezione sorridente, come ho voluto chiamarla, ma avrebbero potuto scegliere molti altri volti al posto del mio e la protesta sarebbe stata egualmente efficace, perché la faccia da mettere è, sì, importante, ma quelle che contano sono le facce da togliere.
Mi ha chiamato anche un giornalista de Il Fatto. Ha scherzosamente cercato di farmi dire due cose: la prima è che sarei pronto a ritirarmi dal ballottaggio, come a dire che lo scherzo è finito… e poi che i miei voti se li potrebbe prendere Rodotà che a me è persona che non dispiace.
Ecco, io ho detto di no ad entrambe le proposte, perché sarebbe stato prendere in giro le migliaia di persone che hanno sostenuto questa pazza idea, pur sapendo tutte perfettamente che si tratta solo di un gesto simbolico.
Quindi se domattina doveste leggere sui giornali che mi ritiro dal ballottaggio o che regalo i miei voti, non credeteci!
La mia faccia è e resta a disposizione di chi vuole usarla per esprimere il suo sdegno, la sua indignazione, ma soprattutto la sua speranza.
Un abbraccio a tutti.”
Insomma, Giancarlo Magalli si candida ufficialmente, come Guy Fawkes positivo, come espressione dello sdegno senza alzare la voce e non regala voti a nessuno. Inutile dire che al momento la seconda tornata di sondaggio vede lui in testa su Rodotà e tutti gli altri nomi: [immagine via]
Ci state facendo un pensierino?
M per Magalli.