Meravigliose figurine per le mie ricerche, l’istruzione prima di Wikipedia

.

 

Negli anni ’80, chi frequentava le elementari o le medie, sovente si trovava a dover svolgere delle ricerche a casa, di qualunque materia e si doveva arrangiare un po’ con quello che trovava in giro. Esatto amici, spesso tendiamo a dimenticarci che Wikipedia non è sempre stata a portata di smartphone e che le informazioni per svolgere adeguatamente un compito le avremmo dovute trovare, oltre che nei libri di testo, nei volumi ingialliti delle pesanti enciclopedie che i nostri familiari si tramandavano per generazioni, oppure in quelli più illustrati, come I Quindici, Conoscere o Il Grande Libro.

Talvolta era un problema far coincidere le nozioni dell’una o l’altra fonte. Per far sì che le nostre ricerche di qualsivoglia materia, dalla preistoria agli animali, fino al corpo umano e alla geografia, avessero una veste grafica interessante e una nozionistica rilevante, dovevamo affidarci ai ritagli, ma nessuno avrebbe voluto torturare i preziosi tomi, seviziandoli con sforbiciate.

 

.

 

Veniva allora in nostro aiuto l’editore Salvadeo di Torino con i volumetti intitolati Meravigliose figurine per le mie RICERCHE, nel modo più didascalico e funzionale possibile. Il progetto grafico era perfetto per essere identificato anche nelle più oscure cartolibrerie, grazie all’arancione tendente al mattone su cui campeggiava bianco su rosso il logo, sotto il quale, sul bollino nero, si trovava il tema del volume. In copertina, quattro foto del mondo fantastico che sarebbe aspettato agli studenti naif del tempo e al suo interno, una sessantina di immagini da ritagliare, con tanto di didascalia sul retro, per potersi giocare il trucco dell’immagine apri chiudi sulla ricerca e far impazzire di gioia la maestra.

 

.

 

Le immagini, foto o illustrazioni che fossero, erano il modo più interattivo per implementare una ricerca e i volumi ben presto divennero oggetto di collezione, grazie ai quali i ragazzi del tempo imparavano piuttosto facilmente un bel po’ di nozioni.

In quarta di copertina, i volumetti presentavano l’indice delle immagini e gli albi pubblicati in precedenza, per i completisti che non volessero utilizzarli solo per le ricerche ma per farne bella mostra con gli amici.

Ricordiamo con piacere quelli dedicati alle maschere e ai costumi tradizionali, all’educazione stradale, ai fenomeni atmosferici, ai fossili, alle regioni d’Italia in cui cercavamo foto dei nostri paesi di provenienza e agli uomini illustri, col sottotitolo avvincente artisti, scienziati, esploratori e navigatori, di cui vedete l’indice qui sotto.

 

.

 

Se siete colti da retromania fulminante e volete assolutamente posedere uno di questi albi educativi dell’era pre internet, si trovano usati un po’ dappertutto su Ebay, a prezzi inferiori ai 5 € cadauno. Non garantiamo però che tramite il loro acquisto ritorniate giovani, quella è un’altra storia.

Simone Stefanini

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago