“Si sta come in passerella sui tacchi le modelle.”
Fosse in vita oggi, Ungaretti descriverebbe così gli incidenti durante le sfilate di moda, autentici templi della perfezione e del consumismo, rovinati inesorabilmente dalle cadute delle poverette costrette ad indossare tacchi inumani. Durante la caduta, le malcapitate che verosimilmente stanno provando un dolore allucinante, devono pure ridere e far finta di niente. Praticamente, diventano l’allegoria dell’esperienza umana del fallimento.
Rialzarsi, caviglie slogate, fratture scomposte, metatarsi cabriolet e via, come se non fosse successo niente. Quando la grazia si trasforma in disgrazia, le modelle si trasformano in pattinatrici sul sottile ghiaccio del grottesco e private dell’algido fascino, diventano ragazze normali, il più delle volte pure troppo magre.
[via sadanduseless.com]
Chi ha passato la cera?
Tutto sotto controllo, mi sto solo allacciando le stringhe
Guarda chi c’è! Ciao, come va?
Un paio di flessioni fanno bene a mente e corpo
Grazie, alla prossima faccio stagediving
Che risate proprio
Ma guarda, 20 centesimi per terra!
Mi metto a sedere sulla tavola e poi inizio a surfare
Eeeeee Macarena
Quante macchie, che vergogna :(
Pronti-partenza-via
Grandi performance alla gara di 100 metri piani
Breakdance, yo?
Guarda, senza mani!
Ma chi se ne frega, io ballo.
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