Society
di Giulio Pons 18 Maggio 2012

E’ arrivata la varicella.

Avete sentito parlare della varicella all’asilo? Vostro figlio è in classe con qualcuno che ce l’ha?

Ecco qui un piccolo bigino redatto leggendo qua e là su internet partendo da Wikipedia. Quindi, prima cosa da fare, sentire il pediatra eh!… E, ovviamente, sì, mia figlia ha la varicella. Quando la rimandiamo a scuola? E sua sorella più piccola? La prenderà? Penso proprio di sì, le occasioni per il contagio sono talmente tante che sicuramente non la scamperà!

IN CHE PERIODO SI PRENDE LA VARICELLA
Il periodo favorevole alla diffusione della Varicella Zoster (questo è il nome del virus) è la primavera. Evviva! E’ Adesso!

COME SI MANIFESTA LA VARICELLA
La Varicella è una malattia esantematica, cioè che ti riempe il figlio di vesciche e pustole, è infettiva, di origine virale e molto contaggiosa ed è accompagnata da febbre e malessere generale, a volte con mal di testa.
Si manifesta in 3 stadi, nel primo sembrano delle macchie tipo le punture di zanzare, poi diventano delle bollicine piene di liquido e poi delle crosticine. L’effetto, se la forma è pesante, è che il tuo piccolo diventa una specie di mostriciattolo, se la forma è leggera invece può anche passare inosservato. I tre stadi possono presentarsi anche contemporanemante, cioe’, alcune sono macchie, altre bollicine, altre sono già croste. Possono venire dappertutto, iniziano sul torso e poi si diffondono fino a braccia e gambe. Possono venire anche in testa, in mezzo alle dita, sui genitali, vicino agli occhi e alla bocca…

QUANTO DURA L’INCUBAZIONE DELLA VARICELLA
Ha un periodo di incubazione da 13 a 17 giorni, dopo il quale iniziano a comparire le prime bollicine, le cosidette papule pruriginose.
Le papule fanno venir voglia di grattare perchè il virus, dove c’è la bolla, solletica le terminazioni nervose.

QUANDO E’ CONTAGIOSA LA VARICELLA
E’ contagiosa da 1 a 4 giorni prima che compaiano le papule e poi fino a quando le bollicine non si trasformano in croste. Quando ci sono le croste non è più contagiosa. Quindi, a meno di non applicare un isolamento forzato e lunghissimo, tuo figlio se la prenderà, perchè quando qualche compagno di classe inzia a stare a casa (cioè quando sua mamma vedrà le bollicine) è già stato a contatto nel periodo contagioso con tuo figlio.

COME SI PRENDE LA VARICELLA
Con lo sputo. Cioè, con la saliva, quindi con gli starnuti, con uno sputacchio mentre si parla. Oppure per contatto con le vesciche.

COME SI COMBATTE LA VARICELLA
La terapia punta solo ad alleviare i sintomi: quindi antiperitici per la febbre e antistaminici per non far grattare. Durante la malattia NON si possono usare colliri, cortisonici e acido acetilsalicilico (aspirina).

IL PRURITO
Non ci si può grattare. NO! Perchè se si grattano le vesciche, alla scomparsa della malattia possono rimanere delle cicatrici. Per dare sollievo al piccolo si può dare un antistaminico oppure, come faceva mia mamma, cospargerlo di talco mentolato. Consigliato anche il bagnetto con l’avena colloidale e poi asciugarlo tamponando per non rompere eventuali bolle.

QUANTO DURA LA MALATTIA DELLA VARICELLA
La malattia dura 5 – 7 giorni e quando ci sono solo croste, in teoria, il bimbo non è più contagioso e potreste spedirlo a scuola. Nelle forme lievi si risolve tutto in una settimana, mentre nelle forme più forti il bimbo starà a casa da scuola anche due settimane.

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