WikiHow, in due parole è un sito Wiki, cioè una piattaforma collaborativa, che ha l’obiettivo di diventare il più grande manuale al mondo. Con una missione così, ci aspettiamo davvero di trovare al suo interno tutti i tipi di tutorial e le nostre aspettative non sono disattese.
Tra le migliaia di guide presenti, tutte con i loro bei disegnetti in stile Testimoni di Geova, una ha catturato la nostra perversa attenzione: la storia d’amore d’altri tempi tra una brava ragazza e un tossico dimmerda, dal bel titolo Come frequentare un “Drogato”. Proprio così, con le virgolette e la maiuscola, come se fosse un testo di Vasco.
La guida, già dal primo punto, tende a mettere le mani avanti sul rapporto che andrai a intraprendere con quel lercio drogato. Ti invita a conoscere te stessa, a farti due domande, tipo cosa c’entri, che somigli a Irene Pivetti ai tempi della Lega con uno che invece sembra Fiorello che si fa le canne con la collana di perle al collo?
Nel frattempo lui si è tagliato i capelli e a te sono cresciuti i dread, vorrà dire qualcosa no? Non è che il fumo passivo t’ha fatto venire voglia di Giamaica e di tutto ciò che ne consegue? Malandrina.
Ok basta con le facezie: la guida spiega a chiare lettere che se vuoi conoscere qualcuno lo devi impezzare di domande finché l’altro è così stanco che gli verrebbe voglia di farsi una canna anche se fosse il nipote di Padre Pio.
Ecco, laddove quel povero Cristo ti rivelasse la sua necessità, la guida ci suggerisce di non etichettarlo come un tossico. “Non allarmarti se il tuo ragazzo ti svela che fa uso di marijuana già dai primi appuntamenti. Dopotutto molte persone affermano di aver provato la marijuana, in quanto è la sostanza illegale maggiormente diffusa.” Quindi scialla e al limite digli di passarla.
WikiHow legge nella tua anima e capisce che il tuo ragazzo, che chiameremo Spillo, ci da di brutto col fumo, ma capisce anche l’amore, e sa che tu lo vedi per quello che è, non un vomitorio pieno di thc ma un capellone in giacca e cravatta pronto a far faville alla festa dei Mormoni.
Certo, prima o poi questa cosa del perché veda più gli spaccini nordafricani di te, deve venire fuori. Domandagli candidamente “Spillo, perché fumi lo spinello?”
Un’ottimo metodo per capire se Spillo regge la botta oppure no è buttargli lì frasi tipo “Spillo sono incinta” o “Spillo cosa faresti se morissero i tuoi genitori” mentre è fatto, per vederlo andare in paranoia e poi fargli la paternale.
Devi però riuscire ad apprezzare le doti di Spillo, che ha inventato un’app per pesare il fumo e ci sta facendo più € di quando spacciava davanti alle Medie.
La parte terza della guida si intitola Gestire il rapporto e ci invita a trovare un compromesso, tipo che andate al parco e Spillo si rolla un cannone, però se te lo passa ti vengono gli occhi storti. “Se per esempio il tuo partner ti fa pressione affinché tu provi l’erba insieme a lui o ti chiede di conservare la droga a casa tua, sarebbe opportuno chiederti seriamente se è la persona giusta per te.”
L’ultima immagine in realtà non tratta più Spillo da drogato, ma da compagnone. Noi ringraziamo WikiHow che ci ha dato un ottimo spunto per intraprendere relazioni coi tossici, oppure per passare dalle Marlboro all’eroina, alla faccia delle droghe leggere (cit.)
“Divertiti con il tuo partner. Uno dei vantaggi di avere una relazione con persone che fumano gli spinelli è che molti di loro tendono a essere sereni e amano divertirsi. Per esempio, asseconda il suo desiderio irrefrenabile di uno spuntino, accompagnandolo in una nuova panetteria o sorprendendolo con alcuni dolci preparati in casa!”