Se la vostra compagna vuole sempre rimanere un po’ di più a letto e svegliarsi più tardi la mattina, sappiate che se lo merita. Ha un cervello molto più complesso rispetto a quello di noi maschietti: ha bisogno di più tempo, in media 20 minuti, per recuperare le energie del giorno precedente. Lo dice il nuovo studio curato da Jim Horne, il direttore del Sleep Research Centre dell’Università di Loughborough, in Inghilterra.
E non è il primo a dirlo: già nel 2008 una ricerca condotta dal Duke Medical Center aveva riscontrato che su un campione di 210 donne di età media e perfettamente in salute, il 40% dichiarava di non riuscire ad avere un sonno soddisfacente. Un altro condotto dall’American Academy Of Sleep Medicine ha confermato che nelle donne il sonno leggero è più frequente, mentre l’Università di Surrey afferma che il 18% delle donne dorme male per ben cinque notti su sette, mentre la percentuale degli uomini si aggira intorno all’8%.
È chiaro, quindi, che c’è una differenza di genere. Secondo Horne “Le donne tendono ad essere multitasking, fanno moltissime cose insieme e sono più flessibili. Usano effettivamente molto di più il loro cervello di quanto lo usa un uomo e, di conseguenza, hanno bisogno di più riposo. Anche se analizzassimo un uomo dal lavoro molto complesso, costretto ogni giorno a prendere decisioni importanti e osservare i problemi da più angolazioni, molto probabilmente il tipo di sforzo cerebrale non sarebbe ancora confrontabile con quello svolto giornalmente da una donna”.
Per il professore, un adulto in media ha bisogno dalle 6 alle 8 ore di sonno per notte ma, a suo avviso, la cosa più importante è la qualità e la profondità del sonno. Più il nostro sonno si fa leggero, cosa molto più comune nelle donne rispetto agli uomini, più siamo portati a captare ogni minimo rumore e a svegliarci di continuo. La cosa più sbagliata però, è preoccuparsi troppo del numero di ore in sé o, peggio ancora, farsi prendere dall’ansia di non dormire abbastanza.
“Se non si ha dormito per una notte intera, non serve stare nel letto per 14 ore consecutive. In media basta recuperare circa un terzo delle ore che si è stati svegli, l’importante è la qualità delle ore che dormite. Tutto quello che vi serve è solo un sonno profondo e riposante”.
FONTE | dailymail.co.uk