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DNA dei salmoni nella RAM dei computer

Salmone DNA = RAM

Sembra un rebus, ma scienziati della National Tsing Hua University di Taiwan e i ricercatori del tedesco Karlsruhe Institute of Technology hanno scoperto che è possibile utilizzare nanoparticelle di argento e DNA di salmone per memorizzare dati.

In particolare si è riuscito a realizzare dei dispositivi WORM (write once read many, cioè scrivi una volta e leggi molte, come i vecchi CD) combinando insieme DNA di salmone e nanoparticelle di argento e irradiandoli con raggi UV. Il componente così costruito risponde in modo specifico all’input elettrico rendendo possibile memorizzare stati on-off come nelle comuni memorie.

Questo sistema, ancora in una fase poco più che teorica, potrebbe competere come costi con le attuali memorie basate sul silicio.

Giulio Pons

Ingegnere del software, ha superato i quaranta ed è un papà felice. Vive internet come la normalità. Ha fondato Rockit.it e Dailybest.it e lavora a Better Days come programmatore e responsabile dell'area tecnologica.

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