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di Giulio Pons 11 Gennaio 2012

DNA dei salmoni nella RAM dei computer

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Salmone DNA = RAM

Sembra un rebus, ma scienziati della National Tsing Hua University di Taiwan e i ricercatori del tedesco Karlsruhe Institute of Technology hanno scoperto che è possibile utilizzare nanoparticelle di argento e DNA di salmone per memorizzare dati.

In particolare si è riuscito a realizzare dei dispositivi WORM (write once read many, cioè scrivi una volta e leggi molte, come i vecchi CD) combinando insieme DNA di salmone e nanoparticelle di argento e irradiandoli con raggi UV. Il componente così costruito risponde in modo specifico all’input elettrico rendendo possibile memorizzare stati on-off come nelle comuni memorie.

Questo sistema, ancora in una fase poco più che teorica, potrebbe competere come costi con le attuali memorie basate sul silicio.

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