Nella bella Torino, la giunta a 5 Stelle presieduta dalla sindaca Chiara Appendino ha mal digerito, è proprio il caso di dirlo, l’annuncio di una Gara di rutti chiamata Burp d’estate indetta dalla pagina Facebook LIGNORANTE proprio in Piazza Castello per sabato 23 settembre.
La manifestazione canora, nel suo evento social, ha già 1900 partecipanti e se dovessero tutti concorrere per “il miglior rutto libero fatto all’aria aperta”, come da comunicato, sarebbe un concerto degno dei Tre Tenori. La giuria sarà popolare e imparziale, gli organizzatori si limiteranno a seguire i signori concorrenti col microfono, per poi decretare il vincitore finale. L’iscrizione è di un solo euro che poi verrà devoluto in beneficenza e la gara verrà trasmessa in diretta Facebook e radiofonica, un po’ come un moderno Sanremo.
Di fronte a tutto questo ben di Dio, di cui hanno parlato La Stampa e Gramellini al Corriere della Sera , la sindaca si è dissociata pubblicamente. Per farlo, ha scritto un post Facebook con il fotomontaggio di un messaggio WhatsApp al Sindaco Sala di Milano, per chiedergli se volesse ospitarlo lui, il “raffinato evento”.
La pagina LIGNORANTE ha ringraziato la Sindaca per la pubblicità e intanto a noi, che purtroppo non possiamo partecipare a tale eleganza, ci viene da ridere amaro, pensando alla portata mediatica e alle polemiche che può innescare una goliardata alla Amici Miei, partita su un social. Quotidiani nazionali, giunta comunale, giornalisti di spessore per commentare una gara di rutti, di quelle che spesso vengono fatte in situazioni di ubriachezza molesta per farsi due risate.
Adesso restiamo in attesa del riscontro sulla decisione della giunta o degli organi preposti, che potrebbe a questo punto venire dalla CNN o da Al Jazeera, oppure da un discorso a reti unificate di Mattarella. Speriamo solo che Mentana voglia fare la maratona dell’evento, con gli exit poll dei possibili vincitori e qualche bel RVM.