Society
di Gabriele Ferraresi 26 Gennaio 2016

La figlia di uno dei marò fa coming out. Cosa può succedere ancora in questa storia?

Cinque finali alternativi alla storia più appassionante di questi mesi

giulia_latorre Image via - Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano

 

L’internet oggi non parla (quasi) d’altro: il coming out poi ritrattato, poi confermato una volta ancora di Giulia Latorre, la figlia del marò Massimiliano.

Io non ho smentito nulla, mi dispiace che vadano a scrivere ciò.

Posted by Giulia Latorre on Tuesday, January 26, 2016

 

Per lei tutto ok, figuriamoci: ma se osserviamo la storia dei due Marò da un punto meramente narrativo ci si avvita in plot twist ogni volta più imprevedibili. Forse ora stiamo arrivando al punto di non ritorno.

Non bastavano i videogiochiil fantastico Marò Slug di Emiliano Negri, ospite del nostro Better Days Festival – le riviste immaginarie per chi ha in mente una sola cosa, riportarli, i due marò che diventano statuine del presepe, i manifesti di Fratelli d’Italia dove i due fucilieri di marina vengono riportati a casa dal Fortunadrago de La Storia Infinita. 

Quello dei marò è un fenomeno che ancora non accenna a stancare. Fa ridere come la prima volta, ad anni di distanza anche per capolavori come questo qui sotto

 

Il tour giudiziario durerà fino al 2018 e si annuncia estenuante. Tutte le indiscrezioni sul numero in edicola! #roar

Posted by I nostri Marò on Friday, January 22, 2016

 

In un mondo dove i meme bruciano alla velocità della luce i marò sono dotati di una longevità incredibile per i tempi di internet. Proprio per questo però vogliamo prepararci: vogliamo pensare 5 finali cinematografici per un gran finale marò.

 

Marò club

Un epilogo alla Palahniuk, in cui siamo tutti vittima di un’allucinazione collettiva. I marò sono uno solo, ma lo capiremo solo quando il palazzo di giustizia di Kerala sarà scosso dalle fondamenta, dall’unico marò. Che mentre il mondo brucia tiene per mano Giorgia Meloni, con i Pixies di sottofondo.

 

Il pianetà dei marò

I tempi per l’arbitrato internazionale sono lenti, si parla del 2018. Lo scioglimento delle calotte polari invece va veloce e il global warming fa il resto, e gioca a favore dei nostri leoni: il pianeta è allagato completamente, i due fucilieri di marina vengono liberati proprio per le loro abilità marinaresche, la Terra è fottuta, i marò liberi.

 

I soliti Marò

Chi l’avrebbe mai detto? È stato il marò zoppo.

 

American Marò

Interno giorno, cabina della Enrica Lexie. “Hip to be square” di Huey Lewis & The News risuona lontana, come filodiffusa. I marò si svegliano, Latorre si alza, va verso verso l’oblò: davanti a loro un peschereccio è fermo, i pescatori, vivi. È stato tutto un sogno: i marò riprendono la loro edonista vita marinara, tra il Dorsia di New Delhi, o come avvocati d’affari d’alto mare.

 

Donnie Marò

Nel 2018 si avvicina la sentenza definitiva: una turbina di un aereo cade sul tribunale dell’arbitrato, i marò si salvano e viaggiando nel tempo grazie a un buffo coniglio che assume le fattezze di Gasparri.

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