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di Elisabetta Limone 13 Settembre 2021

Come le PMI possono investire in modo sicuro anche in questo periodo

Per una impresa, scegliere come investire i propri capitali ha sempre rappresentato un passo fondamentale per far fruttare in modo proficuo e lungimirante i propri profitti e i capitali disponibili. Ovviamente questa considerazione va sempre valutata in relazione al periodo storico e al contesto economico e finanziario che si sta affrontando, sia da un punto di vista strettamente aziendale che da quello globale.

Gli investimenti per superare questo momento

Nell’ultimo anno, la pandemia nata dalla diffusione del Covid 19 e la conseguente emergenza sanitaria che ha coinvolto l’intero globo ha sconvolto le nostre esistenze da tantissimi punti di vista. Siamo stati costretti ad adattarci ad una situazione che nessuno conosceva e della quale erano, e sono tuttora, imprevedibili gli sviluppi. Tutto ciò ha riguardato la nostra vita privata e le nostre abitudini quotidiane, ma ha ovviamente coinvolto anche il mondo del lavoro, con tantissime aziende che oggi si trovano a dover effettuare scelte importanti per il proprio futuro, soprattutto dal punto di vista degli investimenti. Proprio sulla base di queste considerazioni, oggi più che mai è fondamentale fare scelte oculate e lungimiranti. Per farle, è opportuno rivolgersi a professionisti del settore, come https://azimutdirect.com/it/servizi in grado di affiancarci e suggerirci le migliori opportunità di investimento, come minibond e direct lending.

Che cosa sono i minibond e come funzionano

Hai mai sentito parlare dei minibond? Si tratta di uno strumento finanziario che ha delle caratteristiche decisamente innovative, per le aziende non quotate in borsa: i minibond sono, volendo fare un paragone, da considerare l’equivalente delle obbligazioni o dei titoli di debito, sia a medio che a lungo termine. In più, i minibond sono estremamente facili da emettere e decisamente meno costosi rispetto ad altri strumenti equivalenti. Questa tipologia di prodotti viene emessa da società italiane che non sono quotate in borsa, di solito da piccole e medie imprese il cui fatturato deve tuttavia superare i due milioni di euro annui; in alternativa, l’azienda deve necessariamente essere formata da un organico di almeno dieci dipendenti. Va sottolineato, invece, come le banche e le microimprese non possano ricorrere a questi strumenti di finanziamento. Ma quando vengono emessi abitualmente i minibond da parte delle PMI? In genere, il loro utilizzo è legato a dei progetti che puntano allo sviluppo aziendale, oppure a piani di investimento o di rifinanziamento. Questi strumenti hanno il grande vantaggio di permettere di svincolarsi dal sistema creditizio bancario e da un mondo eccessivamente burocratizzato.

Che cos’è il direct lending

Anche il direct lending è uno strumento finanziario di nuova concezione che, come i minibond, è più agevole rispetto agli strumenti classici: esso, infatti, consente alle aziende di accedere al finanziamento senza prima passare dalle banche, liberandosi dalle infinite pratiche e garanzie che queste ultime richiedono, poiché il prestito che una azienda riceve avviene in modo diretto da altre imprese, senza l’intermediazione bancaria.

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