Rileggendo le pagine precedenti della mia educazione sentimentale, ritrovo in ogni storia quel preciso istante in cui le cose hanno iniziato a tendere per il verso sbagliato, in una maniera che all’apparenza si mostra sempre subdola, arrogante ma soprattutto inspiegata. Per esperienza accumulata, e per estemporanea disillusione, sarebbe lecito considerare che nulla accade per caso e che quelle sono le prime avvisaglie che in una coppia qualcosa non quadra più. Ne superi una, poi due, poi alla terza succede che qualcuno decide che Io vale più di Noi, ed è il buio.
Non esiste una maniera giusta per lasciare, né tanto meno per essere lasciati. Fa sempre male, da entrambe le parti. Ogni rottura è unica, così come la storia che l’ha generata, e nel momento in cui i protagonisti non siete voi, fare l’amico diventa il mestiere più difficile del mondo. Nell’affrontare il post-breakup entrano in gioco tantissimi fattori: come fare a riempire i suoi vuoti e le sue mancanze? Volete rimanere in contatto e non trovate la maniera giusta per farlo? Ma soprattutto, che cosa fare se il partner dopo un po’ insiste per tornare insieme?
Sono tutte domande interessanti, che meritano risposte altrettanto interessanti. Abbiamo quindi deciso di regalarvi un prontuario di consigli e principi guida su come gestire una rottura in maniera “sana”.
1. Fatelo sempre di persona
Diffidate sempre delle persone che hanno deciso di troncare dei rapporti, peggio ancora una relazione sentimentale, utilizzando tristi e anonimi messaggi di testo. A meno di dovute eccezioni (il tradimento è una di queste), ricordatevi che l’altro ha fatto parte della vostra vita per un tot di tempo e se disponete del giusto rispetto nei suoi confronti, parlargli di persona, dandogli un po’ di motivi per capire che state facendo la scelta giusta, è il minimo. Certo, è difficile, ma bisogna essere decisi. E, soprattutto, evitare di farlo in pubblico. Un ambiente affollato, magari anche da conoscenti e amici, potrebbe condizionare gravemente la reazione del vostro partner. Questo ci porta al secondo punto…
2. Evitate le scenate
Sentirsi sconvolti è normale. Così come mettere a ferro e fuoco la vita del vostro ex, in alcune situazioni, potrebbe anche essere considerata un’idea legittima. Ma non lo è. Controllatevi. Piangete ed esprimete il vostro dolore, non dovete certamente mascherarlo, ma non fate niente di stupido e mostrate, ora che serve, la vostra maturità. Una vendetta non guarirà certamente le vostre ferite, capito?
3. Non cercate assolutamente di consolare l’altro
Una volta che il rapporto è spezzato, le emozioni dell’altra persona non sono più qualcosa della quale dovete sentirvi responsabili. E non è vostro compito provare a consolarla, assolutamente, potrebbe farla sentire peggio e ritorcervisi contro. Non abbracciatela, no dai, e non levatele la maglietta ora, state slacciando il reggiseno? Errore. Il piacere durerà il tempo di un orgasmo, poi inizierete a disprezzare quello che avete fatto e tornerete a sentirvi delle merde. Proprio quello che volete no?
4. Tagliate tutti i contatti, almeno per un po’
È la cosa più difficile, quella che in tanti non trovano il coraggio di fare. Il “restiamo amici”, non funziona, almeno per i primi tempi. Anzi, continuare a sentirvi periodicamente potrebbe acuire il vostro stress emotivo. Una volta che la decisione è presa, cercate di limitare il più possibile i contatti. Astenersi dal vedersi e parlarsi non solo è ragionevole, ma anche sano. Il contatto potrebbe innescare delle reazioni bomba da parte di uno dei due o di entrambi. Ogni rottura crea un vuoto, ci si sente persi e si sgretolano quelle che erano le nostre abitudini, ma bisogna adattarsi e reimparare a camminare, come direbbe il poeta.
5. Parlate con qualcuno
Potrà sembrare ovvio, ma è fondamentale. Quando c’è il cuore in mezzo siamo tutti ciechi, e un amico fidato e intelligente riesce molte volte a vedere più lontano di quanto riusciamo a fare noi. Riflettete sui suoi consigli, confrontatevi e capite se la decisione che avete preso è quella giusta o meno. E a quel punto, ribadiamo, non fate passi indietro.
6. Siate tristi, arrabbiati, sconvolti, ma non giudicate o incolpate nessuno
Le emozioni sono normali, anche quelle negative. Ma a giudicare e incolpare le persone non si va poi molto lontano. Questo non significa che non bisogna distinguere il buon comportamento da quello cattivo, ma che bisogna anche guardarsi in casa e imparare dai propri errori, cercando per tempo di capire con lucidità cosa è andato storto nel vostro rapporto. Sarà così più facile anche venire a patti con se stessi, capire che forse non eravamo quello che stinco di santo che credevamo. Riconoscere le cose che avete sbagliato farà di voi delle persone e dei partner migliori per le vostre prossime relazioni.
7. Non eravate così perfetti come credevate, ammettetelo
No. Altrimenti stareste ancora insieme. Se avete rotto o siete stati traditi un motivo esiste. È alcune volte, purtroppo, è anche legittimo. E per quelli che continuano a rincorrere e stalkerare il partner: basta dai, siete patetici. State perdendo solo del tempo. Fuori ci sono miliardi di persone che aspettano il vostro amore, tornate a seminare.
8. Investite del tempo in voi stessi
Più tempo passi con una persona, più la tua identità si fonde con la sua. Una sovrapposizione psicologica che quando è al suo apice, è probabilmente una delle cose più potenti al mondo. Quando questo legame si spezza però, non solo è doloroso, ma lascia anche un vuoto, che porta a domandarti chi sei. Questo è il motivo per cui il migliore e più importante consiglio post-rottura del pianeta è quello di investire nella ricostruzione della propria identità personale: riscoprite i vostri vecchi hobby, concentratevi sul lavoro, tirate fuori quel progetto che avete accantonato per mesi. E soprattutto trascorrete tanto tempo con i vostri amici. L’amicizia è la migliore medicina al mondo.
9. Iniziate a uscire con delle altre persone solo quando siete veramente convinti
Per un sacco di gente, subito dopo la rottura, vige la regola del “chiodo schiaccia chiodo”. No, errore. L’ansia e la disperazione torneranno dopo qualche mese, e noi non lo vogliamo. Per questo, il consiglio è quello di prenderti un periodo di pausa per ricalibrare le tue intenzioni e dedicarti pienamente alla cura della tua persona. Ne gioverà il tuo corpo, la tua mente, e inizierai a uscire con qualcuno solo quando sarai veramente entusiasta dall’idea di farlo. C’è una certa differenza tra l’eccitazione e la disperazione, ricordalo sempre.
10. Amici coi propri ex? Fantastico, ma per tempo
Come dicevamo anche prima, è un obiettivo ammirevole. Ma c’è bisogno che avvenga in maniera organica, naturale. Bisogna rilassarsi per formare di nuovo un legame, alcune volte ci vuole un sacco di tempo, ma se c’è del feeling e una sensibilità che vi accomuna, allora germoglierà da solo. Superate quello scoglio che vi porta a guardare quella persona con gli occhi del risentimento, carichi di amore incompreso, e vedrete che da domani potrete contare su un amico in più.
FONTE | markmanson.net