Siete incinta? Vi volete trasferire e far nascere vostro figlio in un paese migliore? L’Economist ha ripreso una classifica pubblicata nel 1988, con titolo “The where to be born index of 1988” in cui si analizzavano gli stati attraverso diversi indici statistici, indicatori economici, sociali e livello di felicità delle persone con lo scopo di indicare in quale paese fosse meglio mettere al mondo un bambino per garantirgli un futuro roseo e ricco di opportunità.
Le stesse regole utilizzate nel 1988 sono state riutilizzate oggi per stilare la stessa classifica aggiornata al 2013. I risultati? Non certo incoraggianti per l’Italia che scivola dal quarto al ventunesimo posto, addirittura dopo Israele dove la gente è costretta a convivere con un perenne stato di guerra e lotta armata con il popolo Palestinese. Anche gli Stati Uniti peggiorano, passando dal primo al sedicesimo posto.
Lo stato migliore dove mettere al mondo un bambino, oggi, è la Svizzera, seguita da Australia, Norvegia e Svezia.
Questa è la classifica del 2013, a seguire quella del 1988:
La classifica del 1988: