Vi ricordate il film Minority Report? La scena in cui i passanti per strada sono riconosciuti e individuati grazie al riconoscimento dell”iride e sono colpiti da pubblicità mirata, personalizzata e un tantino invadente?
Beh, nella città di Londra sta succedendo qualcosa di simile, la società Renew che gestisce numerosi cestini tecnologici, già dotati di schermo per visualizzare news e pubblicità, ha messo a punto un nuovo sistema che riconosce i cellulari che hanno la connessione wi-fi accesa (circa l”80%) e ne individua il Mac Address, cioè il numero di serie, che è univoco e ne traccia lo spostamento, la velocità e la direzione. Dopo un po” di passaggi il cestino spione è in grado di riconoscere i passanti e mostrare sullo schermo messaggi mirati, tipo: “ehi tu, dietro l”angolo c”è il Bar Del Corso, fermati a prendere un caffè”.
In un mese Kaveh Memari, CEO di Renew dice di aver tracciato oltre un milione di dispositivi diversi e i dati, a suo avviso, non violano la privacy e non infrangono nessuna legge dato che non sono collegati a dati sensibili come i nomi delle persone, ma sono praticamente un nuovo tipo di cookie, che invece dell”indirizzo ip traccia il numero di serie del telefono.
I risvolti economici di questa tecnologia sono senza dubbio importanti e non ci sono norme che regolano la proprietà di questi dati.
Vedremo come procede, ma tutta questa tecnologia a volte fa un po” paura.
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