Uno dei problemi più diffusi dell’Africa, continua ad essere la scarsità di case e rifugi in cui poter mettere le basi di uno sviluppo che continua ad arrancare. Purtroppo i costi dell’edilizia sono ancora troppo alti, ma in soccorso dei popoli africani arriva un’ingegnosa soluzione. L’esperimento nasce in Nigeria, dove hanno cominciato a riciclare bottiglie di plastica come mattoni, abbattendo i costi e trovando una soluzione che consente il riciclo efficace di un prodotto abbondante.
L’utilizzo di bottiglie di plastica sta dilagando e sembra essere diventato una delle nuove forme di salvezza per i senza tetto nigeriani. Proprio quelle bottiglie di plasticachea livello globalesonoun problema ambientale. Gli abitanti dei villaggi le usano insieme al calcestruzzo per costruire pareti solide e ben isolate. Pare che il risultato siano dei muri estremamente affidabili, addirittura 20 volte più forti di quelli in mattoni.
La tecnica è chiamata Bottle-Bricking, inventata da Michael Reynolds, un architetto specializzato in tecniche di costruzione attraverso il riciclo di spazzatura: pneumatici,lattine di birra, bottiglie di vetro, plastica.Reynolds definisce questa forma di progettazione “BiotectureEarthship”. Se solo ci ricordassimo più spesso che le buone idee possono salvare il mondo…