Rapito da una tribù e tatuato contro il suo volere. Questa era la storia raccontata da Captain Costentenus, un uomo interamente tatuato che si esibiva nei circhi negli ultimi decenni del XIX secolo.
Nato in Albania intorno al 1836, arrivato ai trent’anni iniziò a girare il mondo come fenomeno da baraccone: non è un modo di dire, è realmente quello che il Capitano faceva. In un’epoca in cui i freak show erano di moda un po’ dappertutto e attiravano grande attenzione, anche un uomo interamente coperto d’inchiostro rientrava nella categoria.
Del resto, ancora oggi si sprecano titoli di giornali e grandi servizi fotografici per gli estremisti del tatuaggio, quelli che puntano a ricoprirsi di disegni in ogni spazio possibile: potete immaginare quale curiosità creasse intorno a sé Captain Costentenus oltre 150 anni fa.
Un freak o un personaggio da romanzo, con tanto di superbiografia creata ad arte (no, in realtà non era stato rapito: i tatuaggi se li era fatti lui).
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…