https://youtu.be/3PmtcDX7Yzo
Chi l’ha detto che chi vive senza dimora, in una situazione precaria, non debba aver diritto ai fondamentali dell’essere umano, come farsi una doccia, farsi la barba oppure lo shampoo?
Per anni Jake Austin ha aiutato i clochard a St. Louis, nel Missouri, grazie a gruppi di volontariato che donavano gratis cibo e abiti. In un secondo momento ha iniziato a regalare ogni genere di sapone, rasoio, assorbenti e oggetti per la toilette, notando che quell’aspetto dell’essere senzatetto è uno dei più difficili da risolvere.
Praticamente: hai voglia di avere un sapone, se però poi non hai una casa dove poterti lavare. Per questo motivo Jake ha comprato un camion usato per 5000$ e l’ha trasformato in una doccia viaggiante, il tutto grazie a una campagna di crowdfunding. Il nome dell’operazione è epico: Shower to the people.
Guarda la gallery Questo camion è stato trasformato in doccia mobile per i senzatetto Questo camion è stato trasformato in doccia mobile per i senzatetto Questo camion è stato trasformato in doccia mobile per i senzatetto Questo camion è stato trasformato in doccia mobile per i senzatetto+7
Guardando il video qui sotto, noterete la contentezza degli utenti del camion doccia, che si stupiscono di quanto l’acqua sia calda o di come ci si senta bene dopo essersi fatti una doccia. Tenete conto che alcuni dei ragazzi non si son potuti lavare per mesi. Una pratica, quella dell’igiene, che riporta gli utenti a una dimensione veramente umana.
https://youtu.be/3yyzQM9rfLI
Il camion offre due docce che possono essere utilizzate in contemporanea, insieme a due lavandini in cui farsi barba e capelli, lavarsi faccia e denti, e poi asciugarsi grazie agli asciugamani puliti, sempre messi a disposizione gratuitamente.
Il carico e scarico delle docce viene effettuato tramite dei tubi che vengono collegati ai numerosi idranti che si vedono spesso nei marciapiedi americani. Un progetto semplicemente geniale.
Ogni giorno, più di 60 persone possono usufruire del servizio di docce messo in piedi dalla persona che vedete qui sotto. Un campione di solidarietà, vero salvatore per i molti homeless della città americana.
Un progetto bellissimo, che varrebbe la pena esportare ovunque.