Come da titolo, letteralmente. Vi è mai capitato di viaggiare in treno per ore, con la palpebra che si chiude e il rumore che piano piano vi culla in un sonno profondissimo? Almeno una volta nella vita può darsi sia successo a tutti e i risultati sono due: o per una grande dose di fortuna vi svegliate esattamente alla vostra fermata, scendete di corsa e ringraziate il cielo, oppure vi svegliate in un posto a caso, attendete la fermata successiva, vi rendete conto di aver cannato la vostra e dovete scendere, pregare che ci sia in un tempo ragionevole un treno che torna indietro, per poter finalmente raggiungere la fermata giusta, dopo aver speso soldi, tempo e aver guadagnato in malumore. Figuriamoci se dovete prendere un treno da ubriachi…
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In Giappone si prendono cura anche dei narcolettici cronici, quelli che prendono l’ultimo treno di notte, dopo aver bevuto tantissimo, si addormentano e sbagliano fermata. Grazie alla Nishi Tokyo Bus Company, che mette a disposizione una serie di autobus chiamati Nesugoshi Kyusai, cioè i bus che portano a casa quelli che si sono addormentati.
I bus sono operativi a Tokyo e funzionano il venerdì notte, quando non ci sono più mezzi e chi sbaglia fermata è perduto. Un viaggio costa circa 8 € e l’anno scorso è stato chiamato 75 volte, per un viaggio che col taxi costerebbe molto di più.
L’importante è poter dimostrare che siate possessori del biglietto del treno e il bus vi riporta alla fermata desiderata. Vale non solo per chi si addormenta per il sonno, ma per tutti gli ubriachi che non vedono l’ora arrivi il venerdì sera per bere di tutto di più. Quanto sono avanti in Giappone…