Come non rimanere ammaliati da queste belle borse a forma di pesce rosso comune, di Demekin o di Moor (i pesci rossi neri, con gli occhioni a palla)? E secondo voi da dove potevano provenire queste repliche esatte di specie ittiche da tracolla se non dal Giappone?
Ormai dovreste saperlo quanto i giapponesi amino il pesce. Ci sarete stati in un ristorante giapponese no? Crudi, cotti, lessi, speziati e in ogni caso venerati anche da vivi. Basti pensare a tutte le illustrazioni e ai tatuaggi tradizionali che li riguardano.
Se vi piacciono, sappiate che le produce l‘Atelier Iwakiri e che sono fatte a mano. Squama per squama, pinna per pinna. Dal momento dell’ordine alla consegna ci vogliono dalle due settimane ai tre mesi, a seconda della mole degli ordini che devono evadere. Per sfoggiarle durante l’estate dovrete affrettarvi.
Oltre alla versione grande c’è anche quella piccola, per non dare troppo nell’occhio, per quanto “non dare nell’occhio” e “borsa a forma di enorme pesce rosso” possano sembrare enunciati inconciliabili. Sono disponibili in vari colori: nero, rosso, marrone e marrone scuro. E ora veniamo alle note dolenti. Invece di tentare di decifrare il costo sul sito tutto rigorosamente in giapponese dell’Atelier, ve lo diciamo noi, ma non sarà una cosa gradita.
Le piccole costano circa 800 € e le grandi intorno ai 1000 €. Come dite? Non sono più così tanto carine? Vi capiamo.
FONTE | Boing Boing