Tutti siamo abituati a usare Google o Amazon per fare i nostri acquisti, tendenzialmente legali, mentre il deep web è tutta un’altra cosa. Passare di nodo in nodo rallenta la navigazione, si va lentissimi, è tutto vecchio. Ma si comprare tutto, dalle armi alla droga. Il deep web è tutto l’insieme di siti non indicizzati da Google, 550 miliardi di pagine web. E all’interno delle profondità del deep web ci sono documenti e risorse legali, ma anche illegali.
La domanda da uomo della strada però è una: se su internet tutto è tracciabile com’è possibile l’impunità per chi vende o compra sul deep web? “Tor, un anonimizzatore di IP, non è l’unico accesso al deep web – spiega Riccardo Meggiato, giornalista tech ed esperto di mondi sommersi online – “è solo uno dei 50-60 modi per entrare, la porta più larga. Noi siamo abituati a mettere l’indirizzo e andare. Con Tor c’è un sistema a strati in cui se io devo raggiungere un sito, anziché andare lì, passo attraverso dei punti intermedi che si rafforza ad ogni passaggio“. Per cui, l’impunità è garantita.
E per la transazioni? Spiega Meggiato che “Ci sono vari tipi di monete, la più diffusa è bitcoin, consente di fare transazioni in sicurezza, o si ruba o si guadagna o si acquista. Io ho comprato un pezzo di uranio ed è arrivato un pacchetto anonimo, e l’ho portato ad analizzare e mi hanno detto che era uranio. Il pacchetto era completamente anonimo“. Quanti sono a navigare nel deep web? In Italia per ogni 5000 navigatori c’è 1 persona che naviga in deep e il 30% compra “Ci vai per curiosità, per leggere i leaks e per comprare roba“.
Cosa serve per partire? Riccardo Meggiato ci fa da guida: “Vi serve un portafogli elettronico. Una volta creato il portafogli virtuale e annotato il codice che indica il vostro conto Bitcoin, che è legato a doppio filo al vostro computer. Andate su un servizio di compravendita bitcoin, comprate dei bitcoin. A quel punto con The Hidden Wiki, la wikipedia del deep web – scorrendo la lista arrivano le cose più interessanti, possiamo trovare droghe, false patenti, di tutto. Io ho simulato l’acquisto di un tipo di Viagra generico che si chiama Kamagra, è semplice. Mi registro al negozio, inserisco il mio codice di portafoglio, acquisto, specifico l’indirizzo dove fare la spedizione e ti arrivano a casa, in un paio di settimane“. Facile.