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Sorpresa: il bastone per i selfie esiste da oltre trent’anni (e per un motivo molto chiaro)

Ebbene sì cultori del selfie, il vostro amato bastone non è un’invenzione recente, anzi! Portiamo la lancetta del tempo al 1980 quando Hiroshi Ueda inventò il selfie stick. A quell’epoca Ueda lavorava per la Minolta, un’azienda giapponese produttrice di macchine fotografiche.

La curiosità è che il suo intento era creare un “modo sicuro” per scattarsi foto da soli e l’idea è nata in seguito a una vicenda che ha visto proprio Ueda come protagonista.

Nel 1980 Ueda era con la famiglia in vista al Louvre. Voleva avere un ricordo di quel giorno e quindi chiese a un ragazzo di passaggio se poteva cortesemente scattargli una foto con la sua famiglia. Dopo avergli dato la macchinetta fotografica in mano, il ragazzo cominciò a correre e così Ueda si ritrovò senza un ricordo del giorno e senza macchinetta.

Una volta tornato a casa, Ueda decise di progettare un bastone estensibile dove poter applicare la macchinetta a una certa distanza per scattare la foto. Sul bastone inoltre, Ueda applicò uno specchio per vedere cosa si stava fotografando.

Il brevetto è stato depositato nel 1983 e la Minolta, trovando l’idea geniale, l’ha subito messa in commercio. Fu però un grandissimo flop e, archiviata senza successo, fu poi ripresa nel 2000 durante l’era del selfie.

Per assurdo ultimamente il Louvre ha vietato l’uso del selfie stick all’interno del museo per la sicurezza e il mantenimento delle opere, proprio lì dove, come conseguenza di un furto, è nata quest’idea!

[via]

Una delle prime foto scattate con il selfie stick da Ueda con la sua famiglia.

Ueda ancora oggi usa la sua invenzione.

 

Costanza Poe

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Costanza Poe
Tags: selfie

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