È il momento degli chef e del cibo. Dappertutto si parla di ricette e piatti, la televisione è invasa da ogni tipo di programma a tema culinario, dai talent alle trasmissioni con semplici ricette.
Questa mania non è presente solo sui media, ma anche nella vita di tutti i giorni, con la corsa (per chi se lo può permettere) all’assaggio del ristorante stellato. Tra sacralità dell’ambiente e peso del conto, difficile che qualcuno possa sentirsi davvero a proprio agio o possa esprimersi in libertà.
Da qui nasce l’esperimento messo in atto dal New York Times, che ha portato dei bambini di 7 anni da Daniel, ristorante francese da 220 dollari a persona, e ha fatto assaggiare loro le sette portate che compongono il menu tipico, con tanto di introduzione.
Le reazioni di fronte a gusti particolari e all’atteggiamento dei camerieri sono fantastiche.