Society
di Giulio Pons 21 Marzo 2012

Aumentano i tatuaggi tra i bambini

Tatuaggi in aumento anche tra i più giovani. Va bene? L’accademia americana di dermatologia dà alcuni consigli, ma non cerca più di arginare il fenomeno.

Nulla contro i tatuaggi eh, puoi farti tutti i tatuaggi che vuoi, parlo dal punto di vista della salute.
Il problema medico dei tatuaggi (anche quelli temporanei come quelli all’henné), come per i piercing e gli orecchini è sempre lo stesso: la possibilità di reazioni allergiche anche serie, nonchè di infezioni, che possono anche causare cicatrici indelebili. Ecco perché i medici sconsigliano di farli, specie ai più piccoli.

Tuttavia il fenomeno è in aumento e a fine febbraio l’Accademia Americana di Dermatologia si è piegata all’evidenza e qualcuno deve aver detto: visto che non possiamo combattere i tatuaggi e che si è abbassata anche l’età a cui si fanno, tanto vale regolamentarli meglio.
Per cui ora i dermatologi americani non sono più rigidi come un tempo, hanno scelto una posizione più tollerante verso i tatuaggi per i minori, indicando soprattutto dei requisiti di sicurezza e igiene, che sono validi per tutti, grandi e piccini e hanno stilato un documento con i consigli più ovvi: non provare a farsi un tatuaggio da soli (!), occhio all’igiene, meglio evitare.

Insomma, per sicurezza ai vostri figli conviene continuare ad usare le decalcomanie.

 

 

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