E alla fine qualcuno l’ha fatta, è arrivata la prima app per il riconoscimento dei volti delle persone tramite i Google Glass, a farla sono i ragazzi di un sito che si chiama NameTag, il cui scopo è collegare foto di facce ad informazioni basilari, nome, città, profili sui social network, hobby, gusti e passioni, con lo scopo di mettere in contatto le persone affini e farle incontrare. Una specie di incontri online basato sul riconoscimento facciale, dove i Google Glass sono l’ultimo tassello.
La app, il cui funzionamento si vede nei due video sottostanti, cattura immagini dal video live degli occhiali e confronta le immagini dei volti individuati con un archivio di foto sui social media e siti di appuntamenti, nonché con un registro di oltre 450.000 molestatori sessuali, perché non si sa mai chi incontri è tutti abbiamo visto quella puntata di CSI (o un qualunque altra serie poliziesca) dove la vittima è stata adescata dopo un appuntamento online!
Google in realtà non è d’accordo sul riconoscimento facciale con i suoi occhiali, probabilmente per non sollevare troppi problemi di privacy, ma quando si parla degli occhiali di google questa è una delle prime applicazioni che viene in mente.
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