https://www.youtube.com/watch?v=UYxpX3N20qU
Quando si parla di pubblicità spettacolari, di solito si fa riferimento agli spazi commerciali venduti durante il Super Bowl, la finalissima di football americano che ogni anno ferma una nazione e che è probabilmente lo spettacolo più imponente del mondo.
Anche gli Oscar, però, non scherzano, con la differenza importante che si tratta di uno spettacolo legato al cinema e quindi la pomposità del mondo sportivo può lasciare spazio anche a racconti più piccoli e apparentemente minori.
L’esempio perfetto è arrivato nell’ultima edizione degli Oscar, durante i quali è andato in onda uno spot di Android – il sistema operativo di Google per dispositivi mobili – dedicato alla lotta al bullismo. Il messaggio?
Che le diversità sono una risorsa e non un motivo di sofferenza. Per metterlo in scena al meglio, sono stati scelti come protagonisti carta, forbice e sasso, i tre oggetti che si usano quando si gioca a morra cinese. Ognuno di loro è in grado di fermare un avversario, ma allo stesso tempo è esposto alle azioni di un altro: solo stando insieme possono riuscire a sopravvivere dagli attacchi esterni. 3,2,1 via ai lacrimoni.