Questo progetto della fotografa e scultrice Carrie M. Becker risponde a una domanda peculiare (per non dire folle): come apparirebbe la casa di una bambola malata di disposofobia? Detta in altri termini, provate a immaginare la classica casa di Barbie come se fosse realmente abitata da qualcuno, e non “finta” com’è inevitabile che sia. Per portare a termine la sua opera, l’artista ha utilizzato la sua nutrita collezione di giocattoli (non solo di Barbie, in tutta evidenza) e ha anche realizzato a mano molte miniature; infine, ha fotografato le varie stanze con una Nikon D40; il risultato è a tratti un po’ disturbante.