Society
di Simone Stefanini 6 Dicembre 2016

Amazon Go, il negozio fisico di Amazon dove non ci sono casse e non si paga

Il cliente entra, prende il prodotto dallo scaffale ed esce, mentre il sistema operativo gli addebita l’acquisto sul conto

Nel bene e nel male, Amazon ha rivoluzionato il modo di comprare grazie alla vastità della gamma dei prodotti e alla rapidità con la quale vengono consegnati. Il tutto, rigorosamente online, cambiando le abitudini di persone in tutto il mondo, che hanno frequentato sempre meno grandi magazzini e negozi specializzati, preferendo gli acquisti online. Con Prime Now, poi, è arrivata anche la possibilità di fare la spesa di tutti i giorni, quella degli alimentari e dei prodotti per la casa. L’obiettivo, insomma, sembrava permettere ai clienti di evitare di mettere piede in qualsiasi negozio, fino a quando Amazon non ha deciso di lanciare i propri negozi fisici, in assoluta controtendenza. Si chiamano Amazon Fresh e sono negozi normali, ma oggi parliamo di un altro progetto: Amazon Go.

Amazon Go è il nome dato da Amazon ai propri negozi di nuova generazione, in cui non ci sono casse e dai quali si esce senza compiere quell’azione che definisce il concetto stesso di acquisto: il pagamento. No, Amazon non si è trasformata in un ente benefico, vi spieghiamo come funziona: come si vede nel video in apertura, si entra nei negozi passando il proprio smartphone su un lettore. Da quel momento si viene monitorati e qualsiasi prodotto prelevato dagli scaffali e messo in borsa viene aggiunto al nostro conto. Se cambiamo idea e lo rimettiamo a posto, il prodotto viene tolto dalla lista degli acquisti. Una volta abbandonato il negozio, Amazon addebiterà sulla nostra carta di credito il totale, senza che sia più necessario far passare i prodotti a una cassa, né dover tirare fuori il portafogli.

 

 

amazon-go

 

Come detto: negozi di nuova generazione. In Italia ci stiamo ancora abituando alle casse self service o ai servizi dei supermercati che permettono di aggiungere in autonomia al conto con una pistola che legge i codici a barre, mentre qui siamo già in un altro campionato. Per poter realizzare questi negozi, sono state incrociate tre tecnologie: computer vision, deep learning e sensor fusion, tecnologie che vengono usate anche nelle automobili che si guidano da sole e che permettono a un’intelligenza artificiale di esplorare e interpretare ciò che accade in uno spazio fisico, reagendo di conseguenza.

Il primo negozio Amazon Go è in fase di test in questi giorni a Seattle, all’interno della sede della compagnia. L’obiettivo, però, è di aprirlo a tutti nei primi mesi del 2017.

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