Finora eravamo convinti si trattasse di un discorso di standard e di percezioni. La storia, vecchia, è quella che quando si è sbronzi si considerano belle delle persone che normalmente non guarderemmo nemmeno di striscio.
In fondo è la base dei pentimenti del giorno dopo, dei risvegli con fuga ecc. ecc., tutte cose affrontate da milioni di film e da milioni di singole esperienze personali, tutte cose basate sulla consapevolezza che all’aumento dell’alcool in corpo, diminuisce il nostro autocontrollo in fatto di rimorchi e accoppiamenti vari.
Ecco, fino a oggi. Perché l’ennesimo studio dell’ennesima università inglese (Bristol, per l’esattezza) viene a dirci che no, la causa di tante botte&via non è da ricercare nella perdita di freni inibitori, ma nel fatto che l’alcool rende più belli.
Ovvero: non siamo noi ad abbassare i nostri standard, ma gli altri a diventare più fighi. Attenzione, però: non bisogna esagerare. Nel corso dello studio hanno mostrato a delle cavie alcune foto di uomini e donne che non avevano bevuto e poi foto degli stessi individui dopo un bicchiere di vino. Risultato: le foto post-bevuta hanno riscosso molto più successo. All’aumentare dei bicchieri ingurgigati, però, il trend si invertiva: un po’ di alcool va bene, troppo alcool si rischia di precipitare nuovamente nella vecchia storia del “basta che respiri”. Oppure si rischia di diventare opere d’arte moderna.
Ah, la vita sociale, quante difficoltà.
FONTE | cornishman.co.uk, ricerca via