Da qualche giorno la Fondazione Veronesi ha caricato un video sul suo canale Youtube in cui, in modo semplice e graficamente accattivante, mostra quanto bene si potrebbe fare all’Italia con il prezzo di un caccia F35. Il video spiega che questo tipo di aereo è nuovo ed è molto costoso e che l’attuale governo ha deciso di acquistare 90 caccia, riducendo di 40 unità l’ordine. Non è abbastanza: secondo il filmato quello di cui ha bisogno l’Italia in questo momento non sono aerei militari, ma soldi per scuole, ricercatori, treni per i pendolari: il welfare.
Assolutamente condivisibile. Ma allora perché a fronte delle oltre 6500 visualizzazioni (e del repost del corriere.it), i commenti sono una decina, il video non impazza sui social network e il post sul sito della Fondazione Veronesi ha solo un paio di apprezzamenti?
Personalmente credo che la risposta sia in un commento al video su Youtube : “Angosciante l’idea di condividere un video così ben fatto, sapendo da dove arrivano i soldi per produrlo e sapendo di portargliene altri in pubblicità”.
La fonte, in questo momento, sembra non piacere. Probabilmente la Fondazione Veronesi, nella testa dell’utente di internet medio, è troppo istituzionale. Sono “loro”, “quelli lì”. Se il video fosse stato postato da “InformareXresistere” allora sì che la voce del popolo del web si sarebbe fatta sentire: a colpi di condivisioni, riferimenti a V per Vendetta e status di Facebook per combattere il sistema.
Il video è giovane, ha sei giorni. La speranza è che qualcosa nella percezione degli utenti possa cambiare e che questo articolo venga smentito o almeno messo in discussione.