Che tu sia un viaggiatore abituale, per lavoro o per piacere, c’è sempre quel momento all’atterraggio e al decollo, dove senti l’adrenalina. No? Beh… Se ormai c’hai fatto il callo, forse è arrivato il momento di provare una di queste mete, se non altro per tornare a sentire un brivido sulla schiena. Ecco 7 posti dove i piloti preferiscono non dover atterrare (dopo essere atterrati qui, l’applauso è gradito da tutti):
Pista d’atterraggio di circa 2km a ridosso del mare, c’è sempre molto vento.
Pista cortissima, solo 396 metri che finisce in acqua. Qui ci atterrano solo piccoli aeroplani o elicotteri. Non c’è neanche la torre di controllo.
Questo piccolo aeroporto nelle Alpi francesi ha una pista corta e con una pendenza del 18.5 percento. I piloti atterrano in salita per frenare meglio e partono in discesa per prendere velocità più in fretta.
Chi vuole andare sull’Everest arriva qui, pista di mezzo chilometro, larga 20 metri, da una parte uno strapiombo di 700 metri e dall’altra una montagna! Come se non bastasse in pendenza!
Vi avevamo già parlato di questo incredibile aeroporto con la pista d’atterraggio a ridosso di una spiaggia. Quando arriva un aereo, se non stai attento, il vento ti sbatte per terra. Ovviamente è un’attrazione turistica, pericolosissima. Qui il pericolo è più per i bagnanti forse…
La pista d’atterraggio di questa piccola isola era inizialmente più corto di 2km, e i grossi aerei avevano qualche problema ad usarla, per questo è stata allungata costruendone un pezzo su un ponte sostenuto da oltre 200 pilastri. Nonostante sia testato e progettato per reggere un 747, atterrare su un ponte è sempre un’esperienza che toglie il fiato.
L’aeroporto della capitale dell’Honduras è pericoloso perché è in mezzo alle montagne e la sua pista è di circa 2km. Gli aerei atterrano e decollano sempre nello stesso verso proprio a causa delle montagne.
Via: [welldonestuff]
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