Per molti Instagram è il futuro. In America è uno dei social network più usati tra i giovanissimi e non è un caso se 2 anni fa il creatore di Facebook, Mark Zuckerberg, l’abbia comprato per un miliardo di dollari nonostante, ai tempi, l’avessero valutato solo 500.000$.
Secondo il data analyst Dan Zarrella, i social media con una forte componente visiva avranno un ruolo sempre più rilevante negli anni a venire. Per questo ha creato PicStats.com, un’applicazione che analizza il tuo profilo Instagram e te ne racconta l’andamento con una serie di grafici. Per promuoverla ha deciso di esaminare quasi un milione e mezzo di foto prese da circa mezzo milione di utenti. Gli scatti sono stati scelti in maniera casuale e le foto erano vecchie di almeno un mese. Da questa analisi ha individuato una serie di consigli chiari che potrebbero essere davvero utili a tutti quelli che vogliono migliorare il proprio profilo ottenendo molti più “mi piace” e aumentando i propri “seguaci”.
Partiamo dalle indicazioni più semplici riguardanti la descrizione della foto. I tag funzionano: potete metterne fino a trenta e, secondo lo studio, aumentano di molto la possibilità di ricevere commenti e raggiungere utenti nuovi, che poi potrebbero iniziare a seguirvi. Anche la cosiddetta “Call-to-action” funziona, ovvero una descrizione che inviti a cliccare su “mi piace”. Più in generale, Zarrella consiglia di mettere sempre una descrizione: si hanno decisamente più possibilità di ottenere commenti (per la precisione: il 2.194% in più, non male.).
Ovviamente anche la foto stessa è importante. Innanzitutto per i volti: se ci sono facce e persone, si portano a casa più like. La foto agli amici o alla famiglia, insomma, interessa sempre più del paesaggio generico, anche perché – lo sappiamo – spesso la foto è così banale che andrebbe proibita.
Le immagini chiare rispetto a quelle scure funzionano il 592% in più e un’immagine saturata, i cui colori sono maggiormente vivaci, piace ed è più commentata di una desaturata (598% in più).
Un capitolo a parte va dedicato ai filtri: la regola è che se una foto non ha filtri normalmente ha più possibilità di piacere. Se proprio non potete farne a meno, Zarrella ha individuato tre filtri che sono di gran lunga i più adatti: Willow, Valencia e Sierra. Ecco come si sono posizionati tutti gli altri.
Infine i colori: le foto con tonalità vicine al blu, al grigio e al verde ottengono molti più “mi piace” rispetto a quelle dove il colore dominante è il giallo l’arancione o il rosa.
Insomma, se volete far crescere il vostro profilo e gareggiare con quello di Barbie Hipster, ora sapete come fare.
[via Coolinfographics.com]
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