Nell’estate 2013 il Napoli ha presentato una maglia assurda: mimetica. Un pugno nell’occhio e soprattutto un voltare le spalle a ogni tipo di tradizione nel mondo delle divise da calcio. Ciononostante, la maglia mimetica vende tantissimo e va letteralmente a ruba. A distanza di alcuni mesi, allora, la squadra di Aurelio De Laurentiis lancia un restyling in cui vengono aggiunti due nuovi colori, l’azzurro e il giallo. Il risultato è pazzesco e la nuova maglia del Napoli merita assolutamente un posto nella Top 20 delle maglie più brutte della storia del calcio.
21 – Fuori Concorso. Napoli (la mimetica aggiornata)
20. Croazia (Deligatissima)
19. Juventus 2012 (Non bastava il nome ridicolo dello sponsor)
18. Marsiglia 2011/2012 (ma sì, mettiamo insieme un po’ di cazzate)
17. Athletic Bilbao 2004 (tracce di organisimi unicellulari)
16. Fiorentina 1992/1993 (notare le svastiche nel viola, please)
15. Jamaica 1998 (ovvero il QR Code prima del QR Code)
14. Borussia Mönchengladbach 1992-1994 (la tuta del compagno di classe sfigato)
13. Slovenia 2010 (la maglia di Charlie Brown, praticamente)
12. Hull City 1992/1993 (no, il tigrato no)
11. Messico 1998 (neanche il peggior pusher del barrio)
10. Bury 1993/1994 (lo sponsor probabilmente era CAGI)
9. Stati Uniti 1994 (più anni ’90 di così non si potrebbe)
8. Australia 1990 (no, scusate, in effetti era possibile essere più anni ’90)
7. Liverpool 1995/1996 (l’amico del pusher di prima)
6. Inghilterra 1993/1994 (David Seamn ci mette del suo eh)
5. Jorge Campos 1990/2000 (il portiere lisergico)
4. Scunthorpe 1994 (E questa estate tutti in Salento)
3. Venezia (dai, arancioneroverdi fa impressione solo a dirlo)
2. Sierra Leone 2011/2012 (Roar)
1. The Caribous of Colorado (Walker Texas Ranger pagherebbe oro)