Social Network
di Stefano Yamato 21 Settembre 2011

Come rubare la password di Facebook: un metodo di hacking da conoscere

“Scoprire password Facebook”. Quanti di voi cercano questa frase su Google per scovare un metodo? Ecco finalmente come fare. Partiamo dal presupposto che nella blogosfera più nascosta e geek, si aggirano metodi di hacking di ogni tipo, per qualsiasi cosa. Sicuramente uno dei più bersagliati dalla creatività hacker è proprio Facebook. E rubare la password a qualcuno è, da sempre, una delle attività più cercate in Rete. Ma rubare quella degli amici del social network più grande del mondo è oggi uno dei più grandi desideri condivisi da milioni di persone.

Esistono diversi metodi con cui tentare di scoprire la password dei nostri amici su Facebook. Molti di questi richiedono software dedicati ed azioni molto complicate che solo i veri hacker possono mettere in pratica e che raramente i nostri amici sono in grado di utilizzare.

Si potrebbe, dunque, stare tranquilli, ma c’è il rischio di sottovalutare uno dei metodi più antichi: il raggiro con furbizia. Per ottenere la password degli amici su Facebook si può infatti far leva sull’ingenuità che tante persone hanno ancora oggi quando sono davanti ad un computer.

Il metodo è semplice e consiste semplicemente nel far rivelare spontaneamente la password agli amici con un banale trucco. L’obiettivo è far credere agli amici che Facebook abbia un controllo su ciò che viene postato negli aggiornamenti di stato e che nel caso si scriva la propria password in un post, questa venga automaticamente oscurata con degli asterischi.

E’ sufficiente pubblicare un post simile: “Facebook oscura automanticamente la vostra password con degli asterischi se la scrivete in un post. Guardate: *********”. Per aumentare l’effetto, trovate anche un complice, che risponda al vostro post, confermando la vostra affermazione con post simile: “Ma davvero? Scrivo anche la mia: *************”. A quel punto, l’hacker di turno non dovrà far altro che attendere il primo amico che, in buona fede, crederà a quei post e scriverà la sua password convinto di vederla sostituire con asterischi. La password ovviamente comparirà in chiaro e ci sarà tempo sufficiente per rubarla, prima che l’amico cancelli il suo post.

Il metodo chiaramente non funziona con utenti che abbiano un minimo di conoscenza di Internet, ma può mietere vittime tra gli utenti con scarsa praticità dei mezzi informatici (e su Facebook ce sono a milioni). Proprio a quest’ultimi è dedicato il post: state attenti e non fatevi raggirare.

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