Che i social network abbiano conquistato una parte sempre più importante nella nostra vita è un dato di fatto. Tempo fa vi avevamo presentato il progetto Web 0.0 dove l’artista Biancoshock aveva rappresentato in maniera “reale” applicazioni come WhatsApp, Tinder o Twitter portandole all’interno di Civitacampomarano, un piccolo paesino di 400 abitanti in provincia di Campobasso. John Yuyi ha fatto qualcosa di simile ma utilizzando dei tatuaggi temporanei, di quelli che usano i bambini e che si incollano facilmente alla pelle bagnandoli con l’acqua.
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L’artista taiwanese di stanza a New York ha inventato una serie di tatuaggi per i diversi social network e li ha applicati sul corpo di Julia Abe, la modella che da anni collabora con lui ai suoi progetti. Per Twitter, ad esempio, ha riprodotto il logo del noto uccellino, la foto profilo della ragazza, l’indirizzo del suo account e il numero di tweet scritti al momento. Per Instagram invece c’è la riproduzione della pagina di Julia o il suo ombelico incorniciato come se fosse una foto appena postata, con tanto di cuoricini e commenti.
Ovviamente c’è anche un set di tatuaggi dedicato a Facebook, con like giganti e l’indirizzo della pagina dell’artista, e a WhatsApp, con il simbolo della nota vocale applicato sulla lingua della modella o la notifica di visualizzazione del messaggio posizionato appena sotto il suo occhio.
Non è la prima volta che l’artista utilizza i tatuaggi temporanei per le sue provocazioni, in passato aveva applicato delle immagini erotiche sul viso di un modello o coperto il corpo di una ragazza con le tante foto che aveva pubblicato negli anni in rete.
L’intento della sua provocazione è chiaro, farci ragionare su come la dipendenza dai social network possa portare conseguenze evidenti sulla nostra personalità, come se lasciasse direttamente un segno sulla nostra pelle.
FONTE | designboom.com