In epoca di fake news e corsa al titolo acchiappaclic, c’è qualcuno che continua a tenere alta la bandiera della divulgazione. Non stiamo parlando di Alberto Angela, diventato sex symbol intellettuale anche perché baluardo scientifico nel mare della post-verità, ma di un progetto basato su brevi video animati che puntano a spiegare per filo e per segno gli argomenti del momento, all’insegna dell’obiettività e della neutralità.
Il progetto si chiama #TELOSPIEGO e nel corso dei mesi ha affrontato temi tra i più disparati: da faccende tecniche come il PIL a “fenomeni” strani come l’improvvisa sensibilizzazione sull’olio di palma, fino a temi scottanti come quello dei vaccini.
Abbiamo contattato Sacha Dominis e Mel Zohar, fondatori di #TELOSPIEGO, per farci raccontare il loro progetto.
Partiamo dalle basi: da dove nasce #TELOSPIEGO?
#TELOSPIEGO™ è la risposta a tutte quelle domande che nessuno ha il coraggio di fare, che sia per imbarazzo, pigrizia o semplicemente mancanza di tempo. Noi di #TELOSPIEGO™ abbiamo deciso di evitare alle persone la fatica di dover chiedere, dando loro direttamente le risposte che cercano, in una forma innovativa divertente e veloce, la più adatta al pubblico di ogg. Il matematico Henri Poincarè nel 1929 disse: “Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili” ed è quello che abbiamo cercato di fare con questo progetto, unendo la capacità espressiva del disegno, lo stile narrativo proprio del fumetto, la capacità di penetrazione del video e la pervasività dei social network, insomma: #TELOSPIEGO è un piccolo collettivo di artisti e creatori di contenuti che ha trovato, grazie al web, un modo per esprimere la propria creatività che fosse anche utile a qualcuno, rendendo noi e il nostro pubblico ogni giorno più felici!
Ci racconti le origini di questo progetto?
Tutto è iniziato qualche mese prima dell’ultimo referendum costituzionale. Cercavo di documentarmi sull’argomento per potermi formare una opinione e votare consapevolmente, in fondo si trattava di modificare la costituzione, una cosa seria… Purtroppo però mentre cercavo, notavo in giro per l’internet una grande confusione e una grave carenza di informazioni, di quelle con la I maiuscola. Con questo non voglio dire che in rete non fosse reperibile del materiale informativo, ma non trovai niente che fosse sufficientemente semplice e ANCHE neutrale: insomma, si notava l’assenza di strumenti per informarsi che fossero commestibili anche per le persone di questo secolo.
Quindi in formato video…
Oggi la soglia dell’attenzione umana si è ridotta drasticamente, tutti i media intorno a noi competono costantemente per un briciolo della nostra attenzione e per di più noi abbiamo completamente perso l’abitudine a leggere. Inoltre abbiamo tutti un lavoro, una famiglia e siamo sempre impegnatissimi. Per tutte queste ragioni riuscire a trovare non solo il tempo ma anche la forza e soprattutto la voglia di studiare un papiro di 8 pagine che spiegava la riforma punto per punto nel dettaglio, sembrava un’impresa titanica ed è lì che mi è venuto in mente di creare #TELOSPIEGO™. La parte difficile era stata fatta, il resto è stato semplice: dovevo solo trovare qualcuno che ci credesse quanto me e mi desse una mano, che fosse soprattutto capace a disegnare. Per fortuna conoscevo colei che sarebbe diventata la nostra Capo-Disegnatrice: Mel Zohar, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile e che mi ha dato una mano a sviluppare l’idea che avevo in mente con i suoi splendidi disegni. Il resto della storia è sulla nostra pagina Facebook, anzi il resto È la nostra pagina Facebook!
Qual’è il vostro obiettivo?
Come #TELOSPIEGO™, sebbene possa sembrare una assurdità, non abbiamo un vero e proprio obiettivo e credo anzi questa sia proprio questa la nostra forza. Non siamo motivati da ardore politico, religioso o ideologico di qualsivoglia tipo, siamo un gruppo di artisti che hanno trovato un modo per esprimersi rendendosi anche utili alla comunità a cui appartengono, il nostro unico obiettivo perciò è riuscire a fare di più e meglio quello che già facciamo senza secondi fini e principalmente per amore del nostro lavoro. Se poi per obiettivo intendi “cosa ci piacerebbe arrivare a realizzare e a diventare”, posso dirti che nel breve periodo vorremmo arrivare a realizzare i video di #TELOSPIEGO™ con una cadenza almeno settimanale e soprattutto a sostenerci economicamente realizzando solo quelli.
Perché dovrei credere a quello che spiegate nei video?
Perché non dovresti? Fino ad ora ci siamo sempre distinti per neutralità e rigore scientifico e gli unici nostri (pochi) detrattori sono stati persone o enti che avessero una visione schierata sugli argomenti che abbiamo trattato. Se non fossimo stati davvero irreprensibili non avremmo mai avuto tutto questo successo e la rete ci avrebbe già messi alla gogna, etichettandoci come inaffidabili, mentre invece il nostro pubblico è cresciuto esponenzialmente.
Perchè non citate mai le fonti?
Perché le fonti sono spesso molte e variegate e sui canali social non è né comodo né necessario inserirle. Il nostro pubblico, per la maggior parte, vuole solo vedere il video, non è interessata necessariamente ad approfondire e questo è anche uno dei motivi del nostro grande successo: io utente medio voglio poche info per capire di che si parla e, se sono interessato, approfondisco da solo.
Qual’è il video che ha riscontrato più successo? E quello più criticato?
Bisogna capire cosa intendi tu per successo, per noi il successo è quando troviamo nella posta il messaggio di un fan che ci ringrazia e ci chiede di continuare a fare video: nessuno lo obbligava a usare cinque minuti del suo tempo per scriverci eppure lo ha fatto comunque e questo per noi ha un valore. Non è retorica, noi lo facciamo davvero per questo, anche perché con i video di #TELOSPEGO™ non ci paghiamo l’affitto… Gli unici introiti che ne ricaviamo ammontano a 160 dollari circa, che ci vengono donati tramite la piattaforma di crowdfunding Patreon, ecco perché la nostra definizione di successo è pari alla soddisfazione del pubblico. Se vogliamo parlare di numeri invece, il video che ha avuto maggior successo è stato quello sull’olio di palma, che è stato anche quello più criticato e le due cose sono direttamente proporzionali. Mentre scrivo queste parole il video, pubblicato il 18 Aprile, ha toccato su Facebook 4 milioni di visualizzazioni e ha raggiunto 11 milioni di persone, con 1 milione di interazioni circa.
È mai capitato che ci fossero errori in un video?
È capitato qualche volta, purtroppo, ma per fortuna si è trattato sempre di sviste o di errori di battitura: abbiamo sbagliato a scrivere qualche data o qualche numero, per esempio abbiamo detto che che Donald Trump possiede un Boeing 737 invece che un 757, roba così… Il pubblico naturalmente nota tutto e non perdona ma per fortuna non si è mai trattato di qualcosa che inficiasse l’obiettività o la scientificità di un video.In ogni caso abbiamo sempre riconosciuto gli errori e ci impegnano tantissimo a non commetterne più, per rispetto nei confronti del nostro pubblico
Qual è il video più difficile da fare, quello che non siete ancora riusciti a realizzare?
Per adesso, fortunatamente, siamo riusciti a realizzare sempre tutti i video che ci interessava fare ma rifammi la stessa domanda tra due anni e probabilmente avrò per te una lunghissima lista di video mancati…
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