Studi sulle relazioni nate online hanno confermato che, tendenzialmente, queste sono portate ad avere una durata maggiore rispetto a quella nate alla vecchia maniera. Grazie alla nascita di Tinder e dei social network è molto facile avere una relazione (o comunque uscire con molte persone), con altrettanti conseguenti delusioni. E nonostante il tabù delle relazioni nate su Tinder sia stato sdoganato negli ultimi anni, non si può dire lo stesso del modo in cui queste relazioni finiscono.
Il web ha coniato una terminologia precisa riguardo ai comportamenti legati al dating, che le persone sono solite sperimentare sia da vittime, che da carnefici.
Ecco quindi i 5 termini più usati per definire l’abbandono online.
GHOSTING
Il termine ghosting è stato coniato alla fine del 2011, ed è diventato popolare nel 2015, con la crescita degli utenti sui social network e attraverso numerosi articoli che riportavano esperienze di ghosting delle celebrities, tanto da venire ufficialmente incluso nel Collins English Dictionary. Fare ghosting, che deriva dalla parola “ghost” (fantasma), significa interrompere una relazione scomparendo. La persona con cui vi siete frequentati scompare senza apparente ragione o avviso. Diventa un fantasma, appunto. Una possibile risposta al ghosting è il ghost busting; cioè forzare il “fantasma” a rispondere, mentre viene usato in modo più amichevole anche il termine caspering, che deriva dal nome del famoso fantasma Casper.
ZOMBIEING
Strettamente legato al ghosting, è lo zombieing, che avviene quando una persona che avete frequentato per parecchio tempo scompare per poi riapparire dal nulla, dopo un po’ di tempo, attraverso delle interazioni sui social network, a cui segue un messaggio. Risuscita, come uno zombie. Solitamente si parla di zombieing quando il dolore della perdita è ormai stato superato, ed è in quel momento che l’ex partner ritorna dal mondo dei morti, causando più danno di prima. Molto comune è anche il marleying, cioè quando un ex partner si mette in contatto con voi solo sotto il periodo di Natale.
BREADCRUMBING
Il breadcrumbing, che significa letteralmente “briciole di pane”, è quando la persona con cui vi state frequentando non ha intenzione di portare la vostra relazione ad un livello successivo. Non vuole ufficializzare, ma ama la vostra attenzione. Quindi flirta un po’, gioca, vi scrive, ma solo per tenere vivo l’interesse e alla fine non si quaglia.
SHADOW BANNING
Chi non ha mai fatto shadow banning?
Anche chiamata stealth banning e ghost banning, avviene quando, a relazione conclusa, uno dei due partner adotta la soluzione di bloccare su ogni social network l’ormai ex malcapitato. Il termine può essere esteso anche ad una comunità, ovvero fare shadow banning non solo nei confronti dell’ex partner ma anche verso i suoi amici e i suoi familiari.
CUSHIONING
La tecnica del cushioning consiste nell’avere un partner “principale”, ma allo stesso tempo avere anche una serie di cushions, “cuscini”, sui quali potersi appoggiare: altre persone con cui si chatta e si flirta per evitare la possibilità di rimanere soli una volta finita la principale relazione. Ora che avete scoperto il nome di cosa vi è capitato e vi abbiamo aiutato ad elaborare il lutto, potete continuare a scrollare su Tinder.