È successo. Alla vigilia dell’uscita nei cinema di Star Wars VII – Il Risveglio della Forza, il film più atteso dai nerd di tutto il mondo, Facebook ha voluto fare un bell’omaggio di marketing, dando la possibilità ai suoi utenti di aggiungere la famosa spada laser alla foto profilo.
L’arma, da non scambiare erroneamente con un dildo luminescente, è disponibile in due colori: con l’alone blu per i Jedi (i cavalieri che combattono l’Impero malvagio di Palpatine) e rosso per i Sith (il tremendo esercito imperiale).
Pensate che nel nuovo capitolo la spada laser sarà a tre vie, con la lama e l’elsa fiammeggiante, a disegnare una sorta di croce e noi stiamo letteralmente contando i minuti che ci separano da questo evento epocale. Ma non siamo i soli.
Sì perché alcuni personaggi famosi insospettabili (e altri sospettabilissimi) sono diventati Jedi per l’occasione.
Il primo non poteva essere che Sheldon Cooper di Big Bang Theory, che combatte la sua battaglia nerd da ben 9 stagioni.
Non è Palpatine che ha rinunciato al lato oscuro della Forza ma l’ex Papa Ratzinger, sosia ufficiale dell’Imperatore.
Toto Cutugno nella foto epica che ci ritroviamo ogni giorno in bacheca. Stavolta però pronto a lottare con la forza del suo sguardo magnetico.
Anche la signora Fletcher ha bisogno della spada laser per affrontare i malfattori che puntualmente popolano le sue vacanze al mare.
Yoda? No, è Giulio Andreotti pronto a scatenare la più grande battaglia contro i comunisti. Non ditegli che non ci sono più, ci rimarrebbe male.
Vasco sembra cedere al lato oscuro. Ormai è perduto, presto perderà i capelli, invecchierà e le sue canzoni diventeranno bruttine. Ops.
Obi Wan Kenobi, il più grande Jedi di tutti i tempi, nacque a Pietralcina, in provincia di Benevento.
Spock ha semplicemente sbagliato film. Voleva partecipare anche lui.
Il Mahatma Gandhi è il capo supremo dei Jedi. Predicava la non violenza ma non disdegnava di affettare i Sith.
Matteo Renzi, con quella faccia lì non sembra essere il guerriero più pericoloso, invece ha tratto in inganno l’imperatore e ora siede al suo posto.