Mentre aspettiamo che Netflix ci faccia il regalo di Halloween, buttando fuori tutto Stranger Things 2 il 31 ottobre prossimo, continua il marketing nostalgico della serie creata dai Duffer Brothers. Stavolta si tratta dei poster che pagano tributo ai film culto degli anni ’80, da cui i registi hanno attinto senza risparmiarsi.
Il citazionismo su cui si basa la serie, che di solito viene tenuto nascosto agli spettatori, qui è rivelato del tutto e questa strategia sembra vincente, visto l’hype di cui si circonda ogni attività relativa alla serie più attesa di Netflix.
Guardiamo insieme i film citati nei poster:
Stand By Me – Rob Reiner (1986)
Il capo dei film con i bambini, le biciclette, l’avventura e il pericolo. Tratto da un racconto di Stephen King (e chi se no?), é un classico intramontabile che si rinnova a ogni visione e se per puro caso lo si trovasse in tv, difficilmente cambieremmo canale. I ragazzi di Stranger Things sono la versione nerd di quelli degli anni ’50 in Stand By Me, senza dubbio.
L’implacabile – Paul Michael Glaser (1987)
L’impavido sceriffo di Hawkins diventa Schwarzenegger in questo film parzialmente tratto da un romanzo di Stephen King (e chi se no?). Il poster fotocopia la dice lunga sulle intenzioni degli autori nella seconda stagione.
Lo squalo – Steven Spielberg (1975)
Tra i riferimenti dei Duffer Brothers non può certo mancare Steven Spielberg, qui citato con il film Lo Squalo, per evocare il terrore che viene dagli abissi. In Stranger Things viene dal Sott Sopra e la bestiaccia è il Demogorgone, ma la sensazione è la stessa.
Fenomeni paranormali incontrollabili – Mark L. Lester (1984)
Film non esattamente capolavoro tratto dal ben più interessante libro L’incendiaria, di Stephen King (e chi se no?). Il personaggio di Undici è ,molto simile a Drew Barrymore con i superpoteri pericolosissimi del film originale.
Nightmare, dal profondo della notte – Wes Craven (1984)
Non poteva di certo non esser citato il film che più di tutti ha reso celebre l’horror negli anni 80: Nightmare. Nancy è il nome della protagonista che se la deve vedere con Freddy Krueger ma anche quello della sorella di Mike, che nella prima stagione cerca di uccidere il Demogorgone a mazzate.
La casa – Sam Raimi (1981)
La casa (Evil Dead in originale) potrebbe aver ispirato gli autori per le atmosfere cupe con un’ironia di fondo, le scene più splatter e la telecamera che fa dei viaggi incredibili nel Sotto Sopra.
Alien – Ridley Scott (1979)
Come poteva mancare il capo dei film con gli alieni cattivi che fanno il mazzo agli umani? Certo che no e infatti eccolo in tutto il suo splendore. Perché dopo tutto Stranger Things è una serie tv fantahorror, non ce lo dimentichiamo.
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