Il Tumblr definitivo, quello di cui probabilmente non potrete mai più fare a meno, è Cat-Shaming, una raccolta di immagini e gif animate che smascherano le malefatte dei gattini con la preziosa collaborazione dei loro umani, ben felici di sputtanarli in mondovisione. Ad esempio:
“In qualche modo sono riuscito a togliere il coperchio dell’urna, dopodiché ho starnutito dentro le ceneri della nonna!”
“Sono il motivo per cui non ci restituiranno la cauzione della casa”.
“Mi sono mangiato 300 dollari”.
“Ho vomitato nell’acquario dei pesci”.
“Ho cercato di spacciare un animaletto morto investito tre giorni fa per una preda che avevo cacciato io”.
“Mi mangio i preservativi”.
“Mantengo le dita dei tuoi piedi al caldo la notte. Se si muovono, saranno punite”.
“Ho infilato un topo mezzo morto in bocca alla mia mamma perché lei non si svegliava per guardarlo”.
“Porto sempre a mamma e papà un pezzo di cacca dalla mia lettiera quando voglio informarli che desidero che la puliscano. Se sono addormentati, lo lascio semplicemente nel loro letto”.
“Ho guardato un topo che mangiava la mia pappa e non ho fatto proprio niente”.
“Sono scappata di casa e ho fatto festa tutta la notte, e ora sono incinta!”.
“Ho pisciato sul criceto”.
“Mi sono tuffato nella boccia dei pesci”.
“Ho menato il cane, ora ogni volta che mi vede piange e chiama aiuto. Tutti i cani del vicinato hanno paura di me”.