La Dominica è l’“Isola della Natura”: foreste pluviali, acque cristalline, sorgenti e cascate. Certo non è impresa facile preservare tutte queste risorse.
Non a caso, sta muovendo un’iniziativa tanto ammirevole quanto complessa da portare a termine. La Dominica infatti vuole mettere al bando tutti i contenitori per alimenti in plastica e polistirolo entro il gennaio del 2019.
Questo proposito si affianca a un’ulteriore decisione circa la limitazione dell’importo di recipienti non biodegradabili. Sembra proprio che l’isola di Dominica stia facendo di tutto per mantenere l’appellativo che le è stato assegnato.
Non è l’unica ad aver manifestato la volontà di eliminare alcuni oggetti in plastica, ma la Dominica con i suoi 70.000 abitanti ha un progetto ben più temerario. Non si tratta solo di preservare il turismo, ma di sapersi adattare in maniera innovativa ai cambiamenti climatici essendo d’esempio a tutto il mondo. Sembrerebbe un’idea grandiosa.
L’eliminazione della plastica sarebbe anche apprezzata dai numerosi capodogli che popolano le acque della Dominica. Per quanto queste siano pressoché incontaminate, per qualche motivo ancora indefinito alcuni di questi mammiferi marini in passato sono stati ritrovati morti giovani. Alcune volte con parecchi chili di plastica nello stomaco. Puro caso? Ciò che è certo è che natura e plastica non abbiano mai avuto un rapporto fraterno.
Insomma, pare che la Dominica voglia diventare prima nazione al mondo senza plastica per una serie di validi motivi che la riguardano, ma che in fondo innegabilmente riguardano tutti noi. E’ un’impresa ardua, ma di sicuro non manca la forza di volontà. Voi che ne pensate?