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La lista della spazzatura lasciata sulla Luna

La nostra bella Luna, il nostro unico satellite naturale, è un po’ sporco. Da quando abbiamo iniziato a mandare missili per esplorarlo, abbiamo infatti cominciato ad accumulare immondizia anche lì. Sulla Luna una stima indica che ci sono circa 200 kg di immondizia proveniente dalla Terra, per la maggior parte sono resti di moduli lunari che si sono schiantati dopo averci mandato un po’ di foto, ma molte cose sono state gettate lì, abbandonate volontariamente e/o per necessità durante le numerose missioni, perché è troppo costoso riportarsele a casa. In questa incredibile lista ci sono anche sacche di urina, feci e altri insospettabili oggetti:

• più di 70 veicoli spaziali, interi o a pezzi, tra cui anche un rover
• 5 bandiere americane
• 2 palline da golf
• 12 paia di stivali
• telecamere per trasmissioni televisive
• riviste di cinema
• 96 sacchi di urina, feci e vomito
• diverse telecamere Hasselbad e relativi accessori
• alcuni giavellotti improvvisati
• vari martelli, pinze, rastrelli e pale
• zaini
• coperte isolanti
• asciugamani
• salviette umide usate
• alcuni kit per l’igiene personale
• alcuni pacchetti vuoti di cibo spaziale
• una fotografia della famiglia dell’astronauta Charles Duke (Apollo 16)
• una piuma del falco Baggin, la mascotte dell’Air Force Academy , utilizzata per condurre l’esperimento della caduta dei gravi (Apollo 15)
• una piccola scultura in alluminio, in memoria degli astronauti caduti, americani e sovietici, nella corsa allo spazio (Apollo 15)
• un pezzo dell’Apollo 1, missione mai partita a causa delle fiamme che hanno travolto il modulo di comando durante una esercitazione del 1967, uccidendo tre astronauti americani
• un piccolo disco di silicio con messaggi tipo “veniamo in pace”, letti da 73 leader mondiali, lasciato sulla Luna dall’equipaggio dell’Apollo 11
• una spilla d’argento, lasciata dall’astronauta Alan Bean dell’Apollo 12
• una medaglia in onore dei cosmonauti sovietici Vladimir Komarov e Yuri Gagarin
• un ramo di ulivo d’oro lasciato dall’equipaggio dell’Apollo 11

Giulio Pons

Ingegnere del software, ha superato i quaranta ed è un papà felice. Vive internet come la normalità. Ha fondato Rockit.it e Dailybest.it e lavora a Better Days come programmatore e responsabile dell'area tecnologica.

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Giulio Pons

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