Si parla di gatti aggressivi e di credenze popolari: tipo che quelli col pelo a guscio di tartaruga siano più cattivelli degli altri, e un nuovo studio pubblicato dal Journal of Applied Animal Welfare Science dai ricercatori dell’Università della California suggerisce proprio questo. Alcuni felini, tipo i tartarugati o calico e altri gatti dal pelo multicolor, avrebbero comportamenti più aggressivi rispetto ad altri.
Il colore della pelliccia del nostro gattone è ereditario. I geni responsabili del colore arancione o nero dipendono dal cromosoma X. Ecco perché di solito i felini con mantello calico (ovvero bianchi, neri e arancioni) sono tipicamente femmine, come pure i gatti totalmente arancioni: anche alcuni tratti comportamentali possono essere ereditari.
Per dirne uno, i gatti siamesi sarebbero più propensi a succhiare compulsivamente la lana. Altre caratteristiche comportamentali, come ad esempio la timidezza dipenderebbero invece dalla risposta dell’animale all’ambiente che lo circonda. Ma torniamo ai gatti aggressivi. Lo studio ha esaminato più di 1400 gatti, 657 maschi e 617 femmine, quasi tutti del Nord America. I ricercatori hanno scoperto che i gatti tartarugati erano più aggressivi nei confronti degli umani rispetto ai gatti di altri colori.
Certo, non è uno studio definitivo, né deve suggerire di non adottare gatti di un determinato colore. Le differenze non sono poi così evidenti ma i risultati possono servire comunque ai veterinari per sapere come comportarsi quando hanno a che fare coi felini di questo tipo.
FONTE | Mental Floss