Dimentichiamoci il letargo sotto le coperte, la cioccolata fumante, il caldo del camino (queste cose possiamo lasciarle ai pigroni che si lasciano intimorire da un po’ di freddo) e cominciamo a capire come iniziare a rivalutare l’autunno in modo serio, per esempio organizzando una gita sul Trenino del Foliage o partecipare a un Törgellen per sfondarci di vino e castagne
Se iniziassimo a pensare alle stagioni e facessimo una classifica, per la maggior parte delle persone all’ultimo posto ci sarebbe lui, l’autunno, la stagione più “sfigata” di tutte. Come una madre che dice al figlio “è ora di andare” durante il momento più bello della festa, l’autunno soffre il suo ruolo di “annientatore” del divertimento e delle belle cose: cancella l’estate e l’aria di vacanze, portando il freddo, la pioggia e le giornate corte. Due sono le alternative che abbiamo per reagire al suo arrivo: rintanarci sul divano e aprire Netflix per richiuderlo con l’inizio della primavera, oppure assecondarlo e cercare di coglierne i lati positivi per convincerci che l’autunno non fa poi così schifo.
Ancora non siete convinti? Facciamo che vi suggerisco alcune idee fighissime per iniziare ad amare l’autunno e convincervi che non è così deprimente e poi, dopo che ne avrete provata almeno una, ne riparliamo. Sfida accettata?
Tre idee fighissime da seguire per iniziare a rivalutare l’autunno
1- Il Treno del Foliage
Un primo suggerimento su come iniziare ad amare l’autunno? Il foliage. Risposta banale e scontata lo so, ma dovete ammettere che è davvero affascinante.
Durante l’autunno la natura si trasforma completamente. Prima di cadere le foglie degli alberi cambiano colore e assumono sfumature diverse che vanno dal giallo al marrone, creando uno spettacolo davvero unico. Ci sono posti che si prestano particolarmente per poter ammirare questo cambiamento in tutto il suo splendore: passeggiate nei boschi con alberi caducifoglie (se volete ammirare il foliage evitate le pinete), viste da terrazze panoramiche oppure treni che seguono tratte molto particolari, come per esempio il Treno del foliage.
Per nostra grande fortuna il Treno del foliage si trova in Italia. Parte da Domodossola e arriva fino a Locarno, in Svizzera, attraversando 52 chilometri di paesaggi mozzafiato tinti dai colori dell’autunno. Il percorso segue la storica ferrovia Vigezzina-Centovalli, nata nel 1923 e definita da Lonely Planet una delle dieci più belle del mondo. L’intero viaggio dura più di due ore e permette di godersi appieno lo spettacolo grazie alle ampie vetrate panoramiche e alla “lentezza” del treno.
Lungo il percorso del Treno del foliage è inoltre possibile fare delle soste intermedie che vi permetteranno di scoprire i borghi più belli della Valle Vigezzo e i villaggi svizzeri affacciati sul lago Maggiore.
Da non perdere assolutamente sono:
1- il borgo di Santa Maria Maggiore, patria degli spazzacamini e dell’Acqua di Colonia
2- il Santuario di Re
3- Intragna e Verdasio
4- Locarno, un’elegante cittadina affacciata sul lago Maggiore
Il biglietto per il Treno del Foliage include un viaggio di andata e uno di ritorno e permette di effettuare una sola fermata intermedia. Considerata l’elevata affluenza è consigliabile acquistarlo in anticipo per evitare di non poter salire.
2-Campi di zucche
Dall’America la moda di Halloween è arrivata anche in Italia portando con sé non solo la simpatica tradizione del dolcetto o scherzetto, ma anche i Pumpkin Patch.
I Pumpkin Patch sono dei campi di zucche a tema Halloween dove è possibile scegliere la propria zucca preferita, intagliarla e persino portarla a casa.
Ogni campo ha le proprie caratteristiche, la propria ambientazione e spesso offrono anche la possibilità di assaggiare prelibatezze autunnali e di seguire laboratori per imparare a decorare la propria zucca. Sono il posto perfetto se volete passare un weekend autunnale in modo alternativo oppure se avete figli piccoli.
Ad oggi in tutta Italia esistono più di 30 campi di zucche, tra cui:
1-Il villaggio delle zucche Puravida – San Martino Siccomario, Pavia
2-Il Parco delle zucche – Ferrara
3-Il villaggio delle zucche di Nonno Andrea – Villorba, Treviso
4-Degano Zucche – Remanzacco, Udine
5-Le zucche di Tulipania – Terno d’Isola, Bergamo
6-Campo di zucche – Galbiate, Lecco
7-Il Ceraseto – Lodi
8- La Fattoria della Zucca – ROMA
9-Il campo di Federica – Nerviano, Milano
10-Cascina pizzo – Mediglia, Milano
11- La Terra delle zucche – Eboli, Salerno
Questi sono solo alcuni dei più belli, ma qui ne trovate molti altri
3- Feste delle castagne
Noi diremmo Festa delle castagne, gli alto atesini “Törggelen”, ma di cosa si tratta?
Il Törggelen è un’usanza secolare dell’Alto Adige che ha inizio con la fine della vendemmia e l’arrivo dell’autunno. Riprende la tradizione popolare tipica dei paesi alto-atesini dove a fine vendemmia le persone si incontravano nelle cantine per degustare il vino della nuova annata. Per l’occasione veniva organizzata una vera e propria festa in cui si servivano crauti, canederli, speck, formaggio, salsicce fatte in casa, krapfen, caldarroste con burro e il “Suser”, ovvero il vino appena fatto.
Per mantenere viva la tradizione, durante i mesi di ottobre e novembre i paesi dell’Alto Adige propongono manifestazioni (qui trovate una lista di quelle principali) con feste, passeggiate tra castagneti, boschi e vigneti (imperdibile è il sentiero del castagno nella Val d’Isarco), e tappe gastronomiche. Le aziende agricole, i masi, aprono le loro porte e offrono la possibilità di assaggiare castagne arroste, vino e i piatti tipici della cucina altoatesina, tra cui i famosissimi canederli (anche nella versione dolce), le salsicce con i crauti, i ravioli “Schlutzkrapfen” e i krapfen.
Le aree tradizionali del Törggelen sono la Valle Isarco, la zona lungo la Strada del Vino e il Burgraviato, ovvero Tesimo, Prissiano, Lana, Marlengo, Tirolo e Nalles. Tra ottobre e novembre in queste località troverete sicuramente la possibilità di vivere il vero Törggelen e di assaggiare piatti tradizionali davvero squisiti.